Un ballottaggio dall'esito che pare scontato: Cutrone in vantaggio su Silva, ma va considerato il tour de force all'orizzonte

Un ballottaggio dall'esito che pare scontato: Cutrone in vantaggio su Silva, ma va considerato il tour de force all'orizzonteMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
giovedì 8 febbraio 2018, 18:30Primo Piano
di Thomas Rolfi

All'andata contro la SPAL Nikola Kalinic era stato decisivo, procurandosi un rigore rivelatosi fondamentale per sbloccare il risultato. Sabato al 'Paolo Mazza' di Ferrara, però, il croato sarà costretto a dare forfait a causa di un'infiammazione alla regione adduttoria, definita 'particolarmente fastidiosa e dolente' dal medico sociale del Milan, il dottor Mazzoni. I rossoneri, dunque, recuperano Ricardo Rodriguez, ma perdono Calabria (squalificato per il doppio giallo rimediato a Udine) e Kalinic. Un'assenza, quella del numero 7, che toglierà a Gattuso un'alternativa in attacco. Colui che, probabilmente, sarebbe partito titolare nella logica delle rotazioni.

BALLOTTAGGIO - Restano, dunque, in due a giocarsi una maglia da titolare. Da una parte Patrick Cutrone, il nuovo beniamino di San Siro. Un ragazzo classe 1998 che ha saputo attirarsi l'affetto dei sostenitori rossoneri non solamente grazie ai 10 gol stagionali (media di uno ogni 148 minuti giocati), ma soprattutto per l'impegno e la voglia dimostrati ogni volta che scende in campo. Dall'altra Andrè Silva, il secondo acquisto più oneroso della faraonica sessione di mercato estiva rossonera. Il portoghese ha un ottimo ruolino di marcia in Europa League - in cui è capocannoniere - ma in Serie A è ancora a secco di reti e non dà grandi segnali di ripresa, al momento. Gattuso ne parla sempre molto bene, così come tutto l'ambiente Milan, ma le chance avute fino ad ora in campionato non sono state sfruttate al meglio dal nativo di Baguim do Monte, l'ultima delle quali proprio domenica scorsa ad Udine.

TOUR DE FORCE - Cutrone, dunque, sembrerebbe essere in vantaggio su Silva per guidare l'attacco rossonero contro la SPAL. C'è un altro aspetto, però, da tenere in considerazione nelle valutazioni sulla scelta da compiere. Compreso il match di Ferrara, infatti, il Milan dovrà giocare ben 6 partite in 19 giorni, tra cui contro Sampdoria e Roma in campionato, la doppia sfida contro il Ludogorets in Europa League e l'importantissimo ritorno della semfinale di TIM Cup contro la Lazio. Rino dovrà, perciò, essere abile a dosare le energie, cercando di sfruttare il più possibile la lunghezza della rosa. La decisione, probabilmente, verrà presa nell'allenamento di rifinitura di domani, ma la sensazione è che la partita con la SPAL sia troppo importante per rinunciare all'attaccante più in forma tra i rossoneri.