Una retroguardia assortita che convince, le priorità del mercato sono localizzate più avanti

Una retroguardia assortita che convince, le priorità del mercato sono localizzate più avantiMilanNews.it
© foto di Federico Gaetano
domenica 21 dicembre 2014, 22:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Spesso additata come punto debole del Milan, la difesa rossonera sta rispondendo sul campo, mostrando netti passi avanti rispetto al recente passato. Evidente il dato delle ultime settimane, con sole due reti subite in cinque gare, grazie ad un ristabilito equilibrio e al sempre ottimo contributo di Diego Lopez. E' evidente come l'abnegazione collettiva abbia facilitato il compito dei singoli difensori, aumentando la solidità e limitando gli uno contro uno. In quest'ottica le qualità degli uomini arretrati emergono, segno che il problema, probabilmente, era localizzato in altre zone di campo.

DIFESA SOLIDA - E' chiaro che in Milan non dispone più di colossi del calibro di Nesta o Thiago Silva, ma la qualità del pacchetto arretrato non è poi così inferiore da quella delle altre big italiane. Quello che serviva, oltre ad un contributo importante del centrocampo, era una giusta alchimia tra gli effettivi. Alcune tipologie di difensori, come Rami e Zapata, se la cavano meglio vicino a compagni guida come Mexes o Alex. Non è un caso che la difesa abbia ritrovato la bussola con il ritorno del biondo francese, a volte troppo criticato dai più.

PRIORITA' ALTROVE - Il Milan deve giustamente guardare al futuro, magari sondando qualche difensore giovane sul mercato, ma ad oggi le priorità sembrano altrove. La sensazione è che questa squadra farebbe un salto di qualità importante con un valido innesto a centrocampo, potendo crescere sia nella gestione del pallone che nella produzione offensiva. La retroguardia ad oggi pare ben assortita e difficilmente migliorabile con poche risorse a disposizione, meglio quindi tentare di rinforzare la mediana, provando a salire di livello step dopo step.