Una squalifica pesante e degli infortuni da smaltire: la mediana e il rischio delle scelte forzate

Una squalifica pesante e degli infortuni da smaltire: la mediana e il rischio delle scelte forzateMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 6 dicembre 2016, 21:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

La rimonta completata del Milan contro il Crotone, nel "lunch match" della quindicesima giornata di campionato, ha portato in dote un'unica vera nota stonata: l'ammonizione di Juraj Kucka, preservato da Montella proprio per questa ragione e gettato in campo nei minuti finali in difesa del 2-1. Un episodio che ha lasciato un po' di amaro in bocca, anche se in quel momento il tecnico campano non ha pensato al futuro ma ad equilibrare per gli ultimi istanti una squadra che sembrava sbilanciata.

STOP PESANTE - Rinunciare allo slovacco è molto complicato e l'Aeroplanino lo ha fatto solo obbligatoriamente, a causa della squalifica di due giornate rimediata dopo il rosso di Napoli. All'Olimpico la mediana rossonera dovrà quindi rinunciare all'ex Genoa, giocatore fondamentale per gli equilibri e per la sua fisicità. Ma c'è di più: Montella, oltre allo stop forzato di Kucka, deve fare i conti con le condizioni fisiche di Bonaventura e Mati Fernandez. I due rossoneri sono stati vittime di infortuni muscolari e il loro recupero è tutto da valutare.

SCELTE FORZATE - La speranza è di riavere a dispozione Jack in tempo per il posticipo di lunedì prossimo, in modo da poter presentare un centrocampo più simile a quello "ideale". Viceversa, Montella dovrà fare di necessità virtù, schierando la stessa linea intermedia ha affrontato il Crotone a San Siro. Praticamente sicura la titolarità di Locatelli e Pasalic, alla quale potrebbe aggiungersi anche la conferma di Sosa: l'argentino non ha certamente brillanto contro i calabresi, ma la situazione del centrocampo potrebbe regalargli una nuova importante chance nella capitale.