Cercasi vittoria disperatamente

Cercasi vittoria disperatamenteMilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
sabato 17 gennaio 2015, 16:25Vista dalla Curva
di Davide Bin
Dopo aver superato il turno in Coppa Italia battendo il Sassuolo, il Milan cerca la prima vittoria del 2015 anche in campionato per alimentare la classifica e continuare a credere nel terzo posto.

~La vittoria contro il Sassuolo, con annessa qualificazione ai quarti di Coppa Italia, ha ridato un po' di serenità, entusiasmo e autostima all'ambiente rossonero, scosso dai risultati negativi e dalle brutte prestazioni delle prime sfide di campionato dell'anno solare. Ora bisogna tornare a vincere anche in campionato, cosa che non accade dal 14 dicembre scorso, ovvero da un mese (anche se, in verità, c'è stata la sosta di fine anno) e l'occasione è offerta dalla sfida casalinga contro l'Atalanta che chiude un girone di andata caratterizzato da luci e ombre. Nonostante le poche vittorie degli ultimi tempi (solo due nelle ultime undici partite) il Milan rimane miracolosamente ancora in corsa per il terzo posto, perchè la Lazio, che lo occupa attualmente, è distante solo cinque punti e sabato prossimo è in programma lo scontro diretto, che curiosamente farà da anteprima alla sfida di Coppa Italia del martedì successivo. Con la Lazio impegnata in un altro scontro diretto contro il Napoli in questa giornata, un successo contro l'Atalanta consentirebbe di recuperare comunque punti a una delle due squadre che stanno davanti, ma non bisogna dimenticare che ci sono anche le due genovesi e la Fiorentina a precedere il Milan e che dietro incalzano, a distanza di sorpasso o di aggancio, altre squadre (Inter, Palermo, Sassuolo e Udinese), quindi la classifica corta e compressa è un'arma a doppio taglio, perchè si può salire facilmente, ma altrettanto semplicemente precipitare in caso di ulteriore risultato negativo. Non bisogna dimenticare, infatti, che nonostante il distacco limitato il Milan è ancora ottavo in classifica, cioè attualmente fuori dalla zona Europa e nella stessa posizione della fine dello scorso campionato, quindi non ci sono ancora stati i miglioramenti tanto attesi e prestazioni come quella di sabato scorsa a Torino non alimentano certo speranza e ottimismo.

Inzaghi sfida una delle tante squadre del suo passato, una della tante piazze in cui ha segnato molti gol e lasciato un buon ricordo, ma non ci sarà spazio per i sentimentalismi, perchè i tre punti sono fondamentali per i tanti motivi già spiegati; il Milan ha bisogno di continuità di gioco e risultati e non si può più sprecare punti contro le cosiddette provinciali, perchè prima o poi il campionato smetterà di aspettare tutti e di consentire di rimanere agganciati alla zona Europa nonostante l'andamento lento e bisogna farsi trovare pronti e in buona posizione di classifica quando arriveranno le sfide davvero decisive e i tanti scontri diretti che decideranno il piazzamento finale. In teoria quella con l'Atalanta è una sfida abbordabile, visto che i bergamaschi sono quart'ultimi in classifica e hanno uno dei peggiori attacchi del campionato (solo 14 reti segnate, peggio hanno fatto solo Chievo e Torino con 13), ma come sempre queste sfide sono molto pericolose e in questa stagione il Milan ha dimostrato di soffrirle moltissimo, come conferma anche la recente trasferta dell'Olimpico di Torino contro i granata. Inzaghi sembra intenzionato a riproporre Menez al centro del tridente, ma questa volta non per convinzione ma per necessità: la buona prova (con gol) di Pazzini contro il Sassuolo in Coppa Italia, sembrava aver convinto Pippo a cambiare schieramento in attacco, per dare spazio al Pazzo anche in campionato, ma la febbre ha fermato l'attaccante negli ultimi giorni e, così, ancora una volta sarà costretto a partire dalla panchina e, magari, entrare a partita in corso se ce ne sarà bisogno (speriamo di no, perchè vorrebbe dire che ancora una volta il Milan è in difficoltà). Insieme al francese spazio a Cerci (per la prima volta titolare in campionato) e a El Shaarawy (molto pimpante contro il Sassuolo), con Bonaventura retrocesso in mediana insieme a De Jong e Montolivo; i problemi vengono dalla difesa, con i lungodegenti Zapata e De Sciglio fermi per un mese abbondante, ma per il momento le soluzioni non mancano e la società sta cercando un terzino sul mercato. A proposito di mercato, le tante voci non devono distrarre la squadra, che deve rimanere concentrata solo su ciò che deve fare in campo: è arrivato Cerci, sta arrivando Suso, come già detto arriverà un terzino, ma con tutto il rispetto non si tratta di innesti che cambiano radicalmente una squadra, quindi bisogna continuare a lavorare sodo e a migliorarsi per riuscire a dare l'assalto al terzo posto e proseguire il cammino in Coppa Italia. Il primo obiettivo, l'unica cosa che conta in questo momento, è battere l'Atalanta, sapendo che non sarà facile perchè i rossoneri si troveranno davanti un'altra squadra chiusa e arroccata in difesa, cosa che fa sempre soffrire il Milan che fatica molto a sfondare i muri avversari e si trova più a suo agio contro chi gioca a viso aperto, ma i tre punti sono fondamentali e irrinunciabili, per chiudere in bellezza il girone di andata, fare il giro di boa e iniziare con rinnovato entusiasmo e grande convinzione il girone di ritorno.