Dopo Mexes anche Taiwo: addio Marsiglia, il Milan è alla finestra

Ieri è stato il giorno degli addii. Philippe Mexes, dalla clinica di Villa Stuart, ha ufficializzato il termine della sua avventura in giallorosso, confermando il suo imminente trasferimento al Milan. Qualche chilometro più a nord, a Marsiglia, un altro difensore ha salutato tutti: Taye Taiwo. L'esterno mancino nigeriano, dopo sette stagioni all'OM, ha deciso di provare una nuova esperienza e, in conferenza stampa, ha ringraziato l'ambiente per la lunga e bella esperienza trascorsa. "Grazie ai tifosi, grazie a Mandanda per le sue parate, grazie a M'bia un mio caro amico, grazie a Deschamps che è un grande allenatore e grazie anche ai giornalisti.

- Ha dichiarato con gentilezza il venticinquenne africano - Non sono ancora partito, ci sarà una partita domenica e ancora due mesi di campionato. Al momento sono concentrato su quello". Taiwo, a differenza del difensore della Roma, non ha ancora rivelato la sua squadra futura: gli indizi, tuttavia, portano quasi esclusivamente verso la direzione rossonera (l'opzione Benfica, anche per blasone, non sembra senz'altro praticabile). Lo status da extracomunitario dell'esterno mancino non dovrebbe inoltre rappresentare un grosso problema per la dirigenza rossonera: Taiwo, infatti, avrebbe già fatto domanda per il passaporto francese e, come probabilmente accadrà, la Federcalcio italiana sarà chiamata a tornare alla precedente regolamentazione, con la possibilità di tesserare due "non passaportati" per stagione. Il Diavolo potrebbe quindi rinforzare la difesa con due importanti pezzi a parametro zero, proiettando poi la maggior parte dei fondi su altri reparti come il centrocampo e la trequarti.