Ganz: "Milan, prendi Matri e Honda. Mio figlio non tenuto in considerazione"

In esclusiva ai microfoni di Itasportpress.it è intervenuto Maurizio Ganz, campione d'Italia con il Milan nella stagione 1998/99, per fare il punto sul mercato dell'attacco rossonero. Honda, Matri e il futuro di suo figlio Simone Andrea gli argomenti trattati dall'attuale allenatore della Primavera del Varese.

Si parte con un parere su Honda: "Ha dimostrato in Confederations Cup di essere un ottimo giocatore. Ha grande personalità e un'ottima tecnica. Credo che sia giusto che un grande giocatore vada in una grande squadra, e il giapponese ha tutte le carte in regola per fare bene al Milan".

Matri può essere l'acquisto giusto per il Milan? "Sicuramente si, mi piace molto. E' sia tecnico che fisico, è un giocatore da Milan. Sarebbe la terza punta centrale insieme a Balotelli e Pazzini, ma quando si gioca in una grande squadra è giusto che ci siano "problemi" di abbondanza per l'allenatore, anche perché il Milan giocherà su tre fronti e ognuno degli attaccanti sicuramente si ritaglierà il proprio spazio. Nell'anno dello scudetto del Milan con Zaccheroni pure io partivo dalla panchina, perché i titolari erano GeorgeWeah e Oliver Bierhoff, eppure nel girone di ritorno mi sono fatto trovare pronto, e i miei gol sono stati determinanti per la vittoria finale".

Non sarebbe opportuno per il Milan invece dare continuità alla filosofia dei giovani, e dare un chance a suo figlio Simone Andrea? "Questa è una domanda che va fatta alla società rossonera. Eppure a me dispiace molto per mio figlio, perché negli ultimi tre anni ha avuto una grandissima media gol, e non essere tenuto nemmeno in considerazione per il ritiro di luglio a Milanello è davvero un peccato (il Milan gli ha preferito Petagna per il raduno, ndr). Ripartirà dalla Serie B, li ha diverse offerte. Farà la gavetta con la speranza un giorno di ritornare in pianta stabile al Milan, visto che lui è anche un tifosissimo rossonero".