Secondo posto ed Europa League. Fattori Leao e Ibra. Cardinale...

Secondo posto ed Europa League. Fattori Leao e Ibra. Cardinale...MilanNews.it
domenica 18 febbraio 2024, 00:00Editoriale
di Andrea Longoni

Proseguire nel periodo positivo e cercare di alzare ancora l'asticella: dev'essere questo l'obiettivo del Milan anche stasera nella trasferta brianzola contro il Monza.

Attenzione perchè se l'Inter è troppo lontana, la Juventus è invece decisamente a portata: cercare di arrivare secondi e non terzi garantirebbe anche un pass per partecipare alla prossima Supercoppa Italiana. Quindi milioni di euro di guadagno oltre che la possibilità di alzare un trofeo.

Cosa che il Milan deve provare a fare già quest'anno con l'Europa League. Il Liverpool, nel torneo, è l'unica squadra superiore ai rossoneri: ciò nonostante, un confronto con gli inglesi non sarebbe per definizione proibitivo. Il Bayer Leverkusen sta facendo una stagione incredibile, ma questo Milan, se tutti stanno bene, ha tutto per poterlo battere. Essere eliminati da uno degli altri Club, invece, rappresenterebbe sicuramente una grande delusione. L'Europa League renderebbe la stagione positiva e permetterebbe di giocare anche la Supercoppa Europea. Insomma, di motivazioni per continuare a fare sempre meglio ce ne sono e anche tante.

Nelle ultime 2 partite la porta di Maignan è rimasta inviolata: dato non casuale, figlio di un atteggiamento tattico più prudente. Proseguire su questa strada e trovare l'equilibrio sarà fondamentale per arrivare fino in fondo nel miglior modo possibile. Per questo sarà importantissimo anche il fattore Leao: il portoghese nelle ultime partite sta giocando decisamente bene e se riuscirà a dare continuità, oltre che agli assist, anche ai gol, allora, come si dice, il meglio deve ancora venire. 

A proposito di fattori: da quando è tornato Ibrahimovic sono arrivate 10 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta (quella di Coppa Italia contro l'Atalanta). Casualità oppure no? In tanti non si aspettavano così tanta vicinanza alla squadra, a Milanello e allo stadio, in casa e in trasferta. Personalmente ho grande curiosità su quella che sarà l'estate dello svedese: quanto inciderà sulle scelte relative a panchina e calciomercato? Uno come Zlatan è lecito aspettarselo in prima fila nella cabina dei comandi e grande protagonista anche da dirigente, con un chiodo fisso: vincere. Questo aiuterà sicuramente ad alzare l'asticella e le ambizioni.

A proposito di vittoria, ieri Cardinale ha dichiarato al Corriere della Sera che non esiste nessuno con la sua voglia di vincere: ecco, diciamo che nei fatti a oggi è stata voglia soltanto a parole... anzi, il messaggio che è arrivato è proprio l'opposto.