esclusiva mn

Ag. Mastalli: "Giocherà ad alti livelli, Inzaghi stravede per lui. Pronto se lo chiama in prima squadra"

ESCLUSIVA MN - Ag. Mastalli: "Giocherà ad alti livelli, Inzaghi stravede per lui. Pronto se lo chiama in prima squadra"MilanNews.it
© foto di PHOTOVIEWS
venerdì 1 agosto 2014, 20:00ESCLUSIVE MN
di Antonio Vitiello

Tra le note positive di questo avvio di stagione del Milan c’è sicuramente Alessandro Mastalli. Uno dei migliori 96 del settore giovanile rossonero e in tournèe con la prima squadra negli Usa. Mastalli, che ha il contratto in scadenza a fine 2015, ha già dato prova di avere grande carattere. Ne abbiamo parlato con il suo agente Marco De Marchi. Ecco quanto dichiarato a MilanNews.it.

Importante per un giovane stare a contatto con grandi giocatori, l’esperienza negli Usa quanto servirà a Mastalli?

“Credo moltissimo perché Alessandro è un ragazzo unico. Lo conosco da quando aveva 13 anni, posso dire che si tratta di un giocatore nato. E’ uno di quei ragazzi che nella vita farà sicuramente il giocatore ad alti livelli. Ha tante qualità, lavora quotidianamente per cogliere i propri obiettivi, e non è facile per un giovane di oggi, dove spesso si perde di vista la realtà. Lui invece attraverso il sacrificio prova ad ottenerli. Non riesco a trovare un difetto ad Alessandro, a lui risulta tutto normale, è nato calciatore e sa cosa vuole fare. Attraverso il lavoro, la disponibilità che dà all’allenatore, ha tutto ciò che serve ad un giocatore per cogliere il punto più alto della carriera, arriverà lontano”.

Inzaghi ha sempre mostrato fiducia nei suoi confronti, quanto è stato importante per la sua crescita?

“Gli allenatori possono essere importanti ma se da parte dei ragazzi non c’è la predisposizione  non si va avanti. Nella mia esperienza da giocatore ho capito che gli allenatori cambiano da un anno all’altro, affidare il proprio destino ad un tecnico può essere errato. Però Pippo Inzaghi è innamorato calcisticamente di questo ragazzo. Sa che Alessandro dà sempre il 100%, va sempre oltre il limite. E’ uno che piace agli allenatori, riesce anche ad essere disponibile per giocare in diversi ruoli. Tatticamente è molto predisposto, capisce al volo ciò che il mister chiede, gli viene tutto naturale, così si conquista la stima degli allenatori. Comunque Pippo è stato fondamentale per la sua crescita”.

Quale sarà il suo percorso dopo la tournèe americana?

“Darà il suo apporto alla squadra Primavera. Lui è un classe 1996, ha giocato l’anno scorso da protagonista, quest’anno ha la possibilità di alzare il tasso di qualità della rosa di Brocchi. Poi rimarrà a diposizione per qualsiasi possibilità di andare con Inzaghi in prima squadra. E’ un ragazzo serio e umile, determinato, sempre con il sorriso sulle labbra. Cercherà di dare il massimo, se ci fosse un’apertura verso la prima squadra, farà di tutto per farsi trovare pronto”.

@AntoVitiello