Carmignani: “Mihajlovic ha le sue responsabilità, i progressi tardano ad arrivare. Vazquez ottimo, però…”

La redazione di MilanNews.it ha intervistato Pietro Carmignani, ex vince allenatore dei rossoneri. Con lui abbiamo analizzato il momento della squadra di Mihajlovic.

Facciamo un bilancio su queste prime dodici gare di campionato...

“Il Milan ha delle potenzialità inespresse, in alcune partite il gioco non è stato all’altezza di ciò che ci si aspettava. Sono venuti dei punti ma il gioco deve sicuramente migliorare”.

Con l’Atalanta si attendeva una conferma dopo la gara con la Lazio, ma non è arrivata…

“Il successo con la Lazio, che nasce da due vittorie interne con Sassuolo e Chievo non giocando proprio un calcio d’elite, aveva portato punti e morale. Quindi sono andati a Roma con grande autostima, credendo di più nelle proprie possibilità. Dopo ti aspettavi una ripetizione con l’Atalanta ma invece è stata una gara diversa, i bergamaschi hanno preso il pallino e il Milan è andato in difficoltà”.

C’è chi ipotizza un Mihajlovic ancora a rischio nel caso in cui dovesse perdere a Torino. Potrebbe essere controproducente mettere continuamente il tecnico in discussione?

“Sicuramente non si favorisce l’allenatore però Mihajlovic è responsabile del gioco della squadra. Lui ha condiviso le scelte della società, se non era d’accordo con la campagna acquisti doveva dirlo subito. E’ lui poi che sceglie moduli, sistema di gioco e tattica. Evidentemente quando arrivano le cattive prestazioni è sempre l’allenatore a pagare. Serve del tempo però si aspettavano dei progressi che stanno tardando ad arrivare. Non dico che sia giusto mandare via Mihajlovic, però l’allenatore deve essere responsabilizzato”.

Il tecnico ha la sua parte di responsabilità…

“Naturale, altrimenti l’allenatore a cosa serve? Se un tecnico accetta il programma della società, la campagna acquisti e cessioni, diventa responsabile. Non si può dire che non sia un bravo allenatore, tutt’altro, però quest’anno non arriva il gioco. A volte ti accontenti del risultato però al Milan sono abituati bene, oltre al risultato vogliono anche un certo tipo di gioco”.

Vazquez sarebbe utile al Milan?

“Anche qui dipende dall’allenatore e come vuole giocare. Vazquez è un ottimo elemento, e a quelli bravi il ruolo lo si trova. Inoltre in rosa i giocatori iniziano ad essere tanti se dovesse arrivare anche lui, per una squadra che non gioca nemmeno in Europa. Di sicuro se Vazquez viene messo nel modulo giusto può fare benissimo”.   

Il reparto arretrato è leggermente migliorato nelle ultime gare…

“Si, è proprio migliorato, nelle ultime gare ha preso pochi gol, è evidente che le prestazioni dei singoli stanno migliorando come il lavoro dell’intera squadra. C’è la partecipazione dei centrocampisti e degli attaccanti alla fase difensiva. Le grandi squadre si fanno anche con le grandi difese. Vorrei però tornare sul discorso di Mihajlovic”.

Prego…

“Su Mihajlovic avevano tutti grandi aspettative, bisogna dargli un tempo, è naturale che adesso è presto per dare dei giustizi però al Milan hanno fretta di vedere gioco. Al Milan non si può aspettare in eterno, a differenza di altre piazza. E’ anche vero che negli ultimi anni nessun allenatore ha soddisfatto la piazza”. 

di @AntoVitiello