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Carotti: "Leao straordinario ma non ancora un campione. In estate il Milan deve prendere una prima punta"

ESCLUSIVA MN - Carotti: "Leao straordinario ma non ancora un campione. In estate il Milan deve prendere una prima punta"MilanNews.it
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giovedì 25 gennaio 2024, 20:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews

In merito all’attualità rossonera, la nostra redazione ha intervistato in esclusiva Gabriello Carotti, ex calciatore del Milan. Ecco le sue parole: 

A tuo avviso, a quali fattori è legata la “rinascita” del Milan?

“Secondo me, a ridosso di Natale, il gruppo squadra e l’allenatore, con lo staff, si sono riuniti nello spogliatoio e guardati seriamente negli occhi. In un grande club come il Milan basta soltanto questo. Poche chiacchiere e zero fatti. Nelle situazioni critiche è sempre colpa di tutti e di nessuno. A gennaio abbiamo visto tutta un’altra squadra”.

Eliminata, tuttavia, dalla Coppa Italia e, prima ancora, dalla Champions…

“Nelle stagioni di grandi cambiamenti capitano gli alti e i bassi, secondo me già messi in preventivo. Si pensi ai primi mesi, per esempio, di Arrigo Sacchi sulla panchina del Milan. Io non ne farei un dramma, considerato tutto il contesto nuovo di calciatori e dirigenti”.

Dal tuo punto di vista Pioli meriterebbe la riconferma sulla panchina rossonera? 

“Dipende da cosa deciderà la proprietà, anch’essa nuova. Io penso sia un buonissimo allenatore che, nei suoi anni di Milan, ha portato dei risultati. Quindi dico di sì”.

Quali devono essere gli obiettivi stagionali del Diavolo?

“C’è ancora un trofeo in palio come l’Europa League. È naturale pensare che il Milan possa aspirare a vincerlo”.

Quali sono le tue considerazioni su Leao?

“Per me è un buonissimo giocatore, con doti straordinarie, ma non ancora un campione. Spesso sbaglia l’ultimo passaggio o si isola dalla partita. Io credo che, in grandi squadre come il Milan, sia sempre e soltanto il gruppo a fare la differenza”.

Guardandoli dall’esterno, in quali reparti necessiterebbero di essere rinforzati i rossoneri? 

“La difesa e il centrocampo, per me, ci sono. Farei qualcosa davanti, ma in estate. Prenderei una prima punta che possa sostituire Giroud e segnare con continuità un numero importante di gol”.

Ti ha stupito la scelta di cedere in prestito Romero?

“Se non ha trovato tanto spazio sin qui, giusto mandarlo a giocare altrove. È inutile lasciarlo in panchina. I giovani devono avere minutaggio. Se si dimostrerà all’altezza nella squadra in cui è andato, di sicuro il Milan li riprenderà”.

Il ritorno di Ibrahimovic ha influito sulla ripresa, in termini di risultati, del Milan?

“Sicuramente ha aiutato, ma - per me, come ho detto - è proprio scattato qualcosa dentro a livello di gruppo squadra in spogliatoio”.