Eranio: "Derby? Mancini non è mago Merlino. Bonaventura il migliore, spero giochi sempre. Montolivo la luce"

Stefano Eranio, ex centrocampista rossonero, è stato intervistato in esclusiva da MilanNews.it per parlare dei temi d'attualità in vista del derby della settimana prossima.

Sul cambio di allenatore dell'Inter: "Mancini è un ottimo allenatore ma non penso sia Mago Merlino e che in una settimana possa dare così tanto alla squadra. Certo è che quando si cambia a prescindere la scossa si dà, una allenatore con esperienza e capacità come lui potrebbe portare a dei miglioramenti, ma tutto sta nell'avere i giocatori giusti, la qualità dei calciatori fa la differenza. Era il momento per l'Inter di cambiare perché era in confusione".

Sul momento del Milan: "Il Milan ci arriva dopo una partita migliore rispetto a quella giocata in casa col Palermo, dove poteva anche vincere. Ci sono stati sicuramente dei miglioramenti, Alex rientrerà dall'infortunio, ed è una delle pedine più importanti. Però Abate e de Jong sono infortunati e il Milan non arriva proprio nel momento migliore. Potrebbe essere un bel crocevia, perché pur avendo tanti problemi, quelli che scenderanno in campo daranno certamente il massimo. Chissà che si trovi la squadra giusta inconsciamente, trovando dei punti di forza per il futuro. Spalletti alla Roma ha inventato un attacco senza centravanti ed è stata la svolta, lo ha inventato perché non poteva fare altrimenti. Si spera che anche nelle difficoltà si possa trovare qualche spunto per migliorare il gioco della squadra".

Su Torres: "Secondo me è un ottimo giocatore. E' normale che il momento negativo si riversa sempre su quello che dovrebbe fare gol. Ma bisogna servirlo e cercare di dargli la possibilità di andare in rete. E' vero che non è il miglior Torres, ma non c'è stato neanche il miglior Milan per poter mettere in evidenza le capacità di questo giocatore".

Sugli aspetti positivi: "Quello che mi è piaciuto di più è Bonaventura. Secondo me è un giocatore che deve giocare possibilmente nel suo ruolo. E tolte le ultime due partite, Honda ha fatto quello che non tutti si attendevano. Se devo fare due nomi faccio questi. Poi mi auguro in futuro di vedere Montolivo che è un po' la luce, quello che può portare un po' d'ordine e d'equilibri a questo Milan. E' un ragazzo molto intelligente".

Sulle cose da migliorare: "La squadra diventa squadra quando si fanno le due fasi tutti assieme. Quando si riuscirà a fare quello si riuscirà a dare copertura alla fase difensiva. In questo momento c'è un po' di sfilacciamento e molti errori individuali che creano difficoltà ulteriori ad una squadra che ne ha già abbastanza".

Sui derby vissuti in passato: "Tutte le volte che perdevo il derby vincevo lo scudetto, ne ho vinti pochi. Può servire moralmente, ma i campionati si vincono con le squadre più piccole. Devi dare continuità contro squadre che sulla carta sono inferiori. Il Milan sta facendo fatica proprio con quelle, Empoli, Palermo, Cesena. Questo ti fa capire che il trovare il giusto equilibrio ti porta a fare molto di più di quello che stai facendo".

Di @AntoVitiello