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Galderisi: “Milan a caccia di un’identità. Bacca e Adriano mi fanno impazzire. Balo, serve atteggiamento diverso”

ESCLUSIVA MN - Galderisi: “Milan a caccia di un’identità. Bacca e Adriano mi fanno impazzire. Balo, serve atteggiamento diverso”MilanNews.it
© foto di ALBERTO LINGRIA/PHOTOVIEWS
lunedì 28 settembre 2015, 15:57ESCLUSIVE MN
di Antonio Vitiello

Per commentare la sconfitta del Milan in casa del Genoa, la redazione di MilanNews.it ha contattato l’ex rossonero Giuseppe Galderisi.

Ieri è arrivato il terzo ko in sei gare, inizio non proprio positivo per il Milan…

“Il Milan sta cercando di trovare la propria dimensione, la propria identità. Il cambiamento tecnico è stato fortemente voluto, ora serve soltanto continuità di risultati e serenità. Il Milan potrebbe essere protagonista questa stagione, mi fanno impazzire Luiz Adriano e Bacca  perché hanno una qualità di gioco importante, la squadra mi sembra abbastanza solida. La difesa però deve sbagliare il meno possibile, anche qui torna il concetto della continuità. Credo fortemente che il Milan possa togliersi delle soddisfazioni, se non perdere la lucidità nei momenti in cui non riesce a cogliere quello che spera di raccogliere.”

Il “momento” di cui lei parla può essere proprio questo, i risultati sono altalenanti…

“Non è il massimo però bisogna vedere ancora come arrivano le sconfitte, il tipo di lavoro svolto dalla squadra. Sono abbastanza fiducioso anche se mi rendo conto che 3 sconfitte in 6 partite sono tante. Succede però a tutte le squadre che hanno cambiato, anche al Napoli è stato uguale. Credo però che la positività dell’ambiente deve dare forza alla squadra. Deve reagire ai momento negativi”.

Su Balotelli si alternano due tipi di giudizi. Con lui in campo si risolvono parecchie gare, altri sottolineano la staticità di Mario e la scarsa propensione al gioco di squadra…

“Con tutto il rispetto e l’amore che ho verso i talenti, credo che Mario deve ancora crescere tantissimo per diventare un giocare decisivo. Ci vuole più continuità e partecipazione al gioco, un atteggiamento diverso che sia propositivo e allegro. Sotto certi aspetti il Milan con lui in campo guadagna dei punti, poi ne perde per altri aspetti. Nessuno però ha la bacchetta magica, è stato fuori tanto tempo e rientrare subito in forma non è facile. Non è semplice avere subito il rimo partita. L’importante è che abbia la testa per sudare e correre”.

Lei vede bene Montolivo in cabina di regia con De Jong mezz’ala?

“Montolivo ha meritato di riprendersi il proprio posto, può giocare in quella posizione e fare la differenza con dei giocatori accanto come De Jong. Non sono negativo, non mi spaventa l’alternanza dei risultati del Milan, perché sono convinto che alla lunga verranno fuori le belle prestazioni, la squadra davanti ha grandi giocatori e Mihajlovic alla fine troverà l’assetto giusto”.