Incocciati: "Empoli vittoria sofferta e incolore di una squadra monotona. Occhio allo Slavia. Pioli? Non ha nulla da recriminarsi"

Riguardo alla vittoria del Milan contro l’Empoli, abbiamo raggiunto telefonicamente in esclusiva Giuseppe Incocciati, ex attaccante rossonero. Ecco le sue parole. 

Come commenti la vittoria del Milan contro l’Empoli?

“Onestamente? Vittoria sofferta e prestazione incolore. Forse l’Empoli avrebbe pure meritato il pareggio”.

Ti sembra un Milan con la tenuta tecnica, tattica, fisica e mentale per mantenere il secondo posto in pianta stabile?

“Contro l’Empoli, volendo utilizzare un “linguaggio da musica”, è stata una squadra monotona. Però i risultati arrivano e classifiche e dati parlano. Per cui va bene così”.

Qual è il calciatore maggiormente determinante della squadra rossonera?

“A mio avviso Leao. Dell’organico attuale sembra essere l’unico calciatore con le abilità del “grande”. Quando non è presente, lo si percepisce in maniera palese”.

Quali devono essere gli obiettivi stagionali della squadra di Pioli?

“La Champions League mi sembra sia stata, di fatto, raggiunta. Ora non bisogna prendere sotto gamba l’impegno europeo con lo Slavia Praga: a San Siro hanno saputo sviluppare trame molto interessanti”.

Credi che il futuro di Pioli sia correlato alla vittoria dell’Europa League e/o al secondo posto?

“Non saprei, onestamente. Anche in caso venisse mandato via, guardandosi indietro, non avrebbe nulla da recriminare a se stesso”.