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M. Colombo: "Bee può tornare in corsa. Boa trequartista? Esperimento che piace a Berlusconi"

ESCLUSIVA MN - M. Colombo: "Bee può tornare in corsa. Boa trequartista? Esperimento che piace a Berlusconi"
giovedì 21 aprile 2016, 12:00ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi

Si fanno sempre più insistenti le voci di un accordo ormai vicino tra i cinesi e Fininvest per cedere la maggioranza del Milan. Per parlare di questo e altro, la redazione di MilanNews.it ha contattato in esclusiva Monica Colombo. Con la giornalista del Corriere della Sera, abbiamo discusso anche del possibile ritorno in corsa di Mr. Bee, ma anche di calcio giocato, tra panchina e campo.

Partiamo dalla scelta di sostituire Mihajlovic con Brocchi, la trova d'accordo?
"Con tutta la simpatia e l'amicizia che ho per Brocchi che conosco da quando era giocatore, il cambio in panchina di Mihajlovic ha sorpreso a poche partite dalla fine, sia perchè Mihajlovic meritava di finire la stagione e di giocarsi la finale di Coppa Italia, sia perchè il numero esiguo di partite a disposizione di Brocchi per conquistarsi la conferma lo mettono in difficoltà. Il tempo per lavorare e preparare la squadra a un cambio di mentalità è veramente poco".

Un esito positivo della finale di Coppa Italia contro la Juventus sarebbe determinante per un'eventuale riconferma di Brocchi?
"Sarà solo uno dei fattori su cui verrà valutato il rendimento di Brocchi. Come ha spiegato Galliani il giorno della presentazione, sarà determinante il gioco, visto che l'appunto principale fatto a Mihajlovic è stato quello di aver proposto il gioco peggiore degli ultimi anni. Io credo che in questo momento certezze non ce ne siano, anche perchè tutto è legato alla cessione di quote alla cordata cinese. Magari qualora questo avvenisse prima dell'estate, i nuovi proprietari potrebbero fare delle scelte differenti".

A proposito di possibili investitori, cosa c'è di concreto nell'interesse della cordata dei cinesi, considerando che vogliono la maggioranza, a differenza di quanto chiesto da Berlusconi?
"Il nodo della questione è proprio questo. L'interesse della cordata cinese c'è ed è concreto. Credo che la valutazione di 700 milioni e la chiusura della trattativa sia subordinata alla cessione delle quote di maggioranza. E' questo l'ostacolo principale alla chiusura della trattativa. E' vero che Berlusconi vuole avere rassicurazioni su cosa ne sarà del futuro del Milan, però è altrettanto vero che sinora ha considerato il Milan alla stregua di un figlio, come confidava allo stesso Mr. Bee. Fino a domenica io so che mostrava delle perplessità a chi era vicino a lui per quanto riguarda la cessione della maggioranza".

Mr. Bee avrebbe tempo teoricamente fino a fine campionato per recuperare la cifra proposta, ma di lui sembrano essersi perse le tracce...
"Le azioni di Mr. Bee sembrano essere in discesa visto che rastrellare 480 milioni di euro per avere solo il 48% si è rivelato difficoltoso. A quello che mi risulta so che Mr. Bee, qualora venisse deciso di cedere la maggioranza, sarebbe pronto a riaprire i colloqui dando sempre la valutazione di 1 miliardo com'era stato l'anno scorso. Anche per questo motivo i cinesi vogliono una risposta in tempi brevi, per firmare l'eventuale esclusiva, iniziare la due diligence e poi firmare il contratto preliminare".

Tornando a questioni di campo, Boateng questa sera dovrebbe giocare trequartista con Bonaventura arretrato a centrocampo. La convince questo esperimento?
"A mio avviso Bonaventura a Genova con la Samp non ha fatto una gran partita come trequartista, ruolo che gli è poco congeniale e su cui ha avuto poco tempo per lavorare in questi giorni. Ha sempre cercato di andare sulle fasce. Boateng può essere un buon esperimento, secondo me non ha i 90 minuti delle gambe, è anche un po' una scelta che ammicca alle preferenze del presidente Berlusconi".

Bertolacci, uno degli acquisti più costosi della scorsa campagna acquisti, non ha reso come ci si aspettava. Perchè?
"La stagione non si può definire soddisfacente, il suo rendimento è sotto gli occhi di tutti. Credo che un po' fosse gravato dalla responsabilità di essere stato pagato 20 milioni. Probabilmente ha anche giocato in un ambiente in cui le tensioni e le pressioni erano ben diverse a quelle a cui lui era abituato, dove non aveva i fucili puntati addosso ogni domenica. Poi non è stato nemmeno facilitato dal fatto di essere stato non sempre titolare, ha avuto tanti piccoli infortuni. Ha reso di più Kucka che è stato pagato 3 milioni".

intervista di @TRolfi