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Maniero: "Il Milan può lottare per la Champions. Locatelli mi ricorda Albertini. Lapadula? In futuro..."

ESCLUSIVA MN - Maniero: "Il Milan può lottare per la Champions. Locatelli mi ricorda Albertini. Lapadula? In futuro..."MilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
sabato 5 novembre 2016, 18:31ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi

Vigilia di Palermo-Milan, una partita molto delicata per i rossoneri visto che proprio contro le cosiddette piccole la squadra di Vincenzo Montella ha trovato qualche difficoltà in più. La redazione di MilanNews.it ha contattato Filippo Maniero, ex attaccante rossonero nella stagione 1997/1998, per parlare della gara del Barbera, di Locatelli, della reazione di Bacca, di Lapadula e di mercato.

Tracciamo un bilancio di queste prime 11 giornate di campionato. Che MIlan sta vedendo e soprattutto si aspettava di vederlo lottare così in alto?
"Probabilmente il Milan sta andando al di là di quello che ci si aspettava all'inizio. Penso che la bravura di Montella, della società e dei giocatori che vanno in campo dia merito a questa squadra per quello che stanno facendo. Credo nessuno all'inizio, compreso il sottoscritto, poteva pensare che il Milan potesse lottare per le prime tre posizioni e invece ci sta smentendo. E ci fa capire che, a volte, puntare sui giovani italiani interessanti è molto più gratificante che andare in cerca di gente che si rivela per quello che vediamo. Doppio merito a questa società e a questo allenatore che stanno facendo un gran bel campionato".

Donnarumma ormai non è più una sorpresa, ma Locatelli sta dimostrando di poterci stare in questa squadra. Cosa la sorprende maggiormente del talento classe 1998?
"Mi sorprende la personalità che ha questo ragazzo. Giocare nel Milan in un ruolo così difficile non è semplice e invece sta dimostrando grande personalità, non ha paura di farsi dare la palla e fare il passaggio difficile anche se a rischio di errore. Questo è segno di maturità per un ragazzo che è giovanissimo, mi sembra un po' il primo Albertini quando ha iniziato a giocare: una personalità molto forte nonostante un'età molto giovane. Anche gli stessi Calabria e De Sciglio che fanno parte dell'Under 21 e della Nazionale maggiore. Può essere da esempio anche per le altre società".

Da ex attaccante come giudica la reazione di Bacca contro il Pescara al momento della sostituzione?
"Son cose che dispiacciono e che a me personalmente non piacciono. Dovrebbe essere più arrabbiato quello che subentra e gioca 10 minuti, non chi va fuori dopo 85 minuti. Mi è capitato di vedere reazioni peggiori nella mia carriera. Dipende sempre dal soggetto, tante volte non ci si rende conto che facendo così manchi di rispetto anche al tuo compagno che sta entrando. E' la cosa più brutta, però può capitare in momenti di tensione e adrenalina. L'importante poi è scusarsi".

Lapadula può essere una buona soluzione a gara in corso o in alcune partite potrebbe anche partire titolare?
"Sicuramente Lapadula ha dimostrato nelle poche apparizioni che ha fatto di poter far parte di questo Milan. E' un ragazzo volenteroso che non molla mai e che vuole dimostrare il proprio valore. Anche quando sbaglia cerca sempre di recuperare l'errore. A volte vedi certi attaccanti che fanno un errore e si fermano a protestare o a guardare passivamente l'azione. Lapadula ha qualità tecniche importanti, l'abbiamo visto anche l'anno scorso con il Pescara. Può essere una valida alternativa, ma più avanti secondo me potrà anche partire titolare. Logico che anche lui, come tutti gli altri giocatori, se hai un po' di continuità puoi dimostrare il tuo valore, altrimenti diventa tutto più difficile".

Il closing si avvicina, così come il mercato di gennaio. Si sente di fare qualche nome che potrebbero essere funzionali a Montella e al gioco che vuole fare?
"Nomi non ne faccio. A volte, opinione mia, può essere un rischio cambiare a gennaio. Se l'obiettivo non è vincere lo Scudetto, credo che la squadra possa andare bene anche così com'è. E' una squadra che può dar fastidio a tutti e l'ha dimostrato. A volte per cambiare si rischia di peggiorare le cose. Penso che Montella sappia se e in cosa intervenire. Milan in lotta per la Champions? Sicuramente lottare penso di sì, perchè il campionato è già iniziato da 11 giornate, non da tre. Se il Milan è lì significa che sta meritando di star lì. Sicuramente nei primi 4-5 posti può arrivarci. L'importante è mantenere la continuità di quello che sta facendo e che non ci siano intoppi dal punto di vista fisico".