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Mutti: "Vazquez lo conosco bene, ecco perchè lo vedrei bene al Milan. Cessione club? Mi auguro che Berlusconi resti"

ESCLUSIVA MN - Mutti: "Vazquez lo conosco bene, ecco perchè lo vedrei bene al Milan. Cessione club? Mi auguro che Berlusconi resti"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 17 giugno 2016, 19:01ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi

Circola sempre più insistentemente il nome di Franco Vazquez come possibile rinforzo per il prossimo Milan. La redazione di MilanNews.it ha contattato Bortolo Mutti, che ha fatto esordire il trequartista del Palermo nel 2012. Con l'ex tecnico rosanero abbiamo parlato a lungo dei punti di forza e di debolezza dell'argentino, ma anche della questione societaria che sta tenendo banco in casa rossonera.

Lei che lo conosce bene, che tipo di giocatore è Vazquez?
"Ha esordito con me. E' un ragazzo sicuramente di talento, di grossa prospettiva e che non è ancora ben chiaro fin dove potrà arrivare. Nei due anni precedenti quando si è espresos con Dybala vicino ha mostrato grande personalità e grandi giocate. E allo stesso tempo anche quest'anno penso sia stato determinante per la salvezza del Palermo. E' un giocatore dotato anche di grande fisicità, è un ragazzo che regge bene tutti i 90 minuti sotto l'aspetto fisico, ha corsa, resistenza. E' un profilo di valore e bisogna investire su questi ragazzi e crederci. Senza andare tanto lontano li abbiamo qua in casa".

Fosse nel Milan quindi ci punterebbe, mi pare di capire. Crede che possa sostenere il peso di una maglia carica di pressioni come quella rossonera?
"Sicuramente sì. Ormai si è calato in maniera decisa nel nostro campionato. Ha avuto una maturazione psicologica da leader e forse è anche giusto dargli più responsabilità per potergli permettere di dimostrare tutto il suo valore".

Abbiamo parlato dei tanti pregi del trequartista argentino. Ma qual è l'aspetto in cui a suo avviso può e deve ancora migliorare?
"A volte si impadronisce troppo del pallone ed è troppo individualista nella giocata. A volte fai fatica a capire se sia un bene o un male. In un contesto come quello del Milan dovrebbe essere meno narcisista. Al Palermo gli è sempre stato permesso. E' un ragazzo molto intelligente, anche quando ha avuto la possibilità di vestire la maglia azzurra è stato molto disponibile nell'assecondare i dettami tecnici che gli sono stati chiesti. Non vedo grossi problemi".

Infine, non può mancare una domanda sulla questione più calda in casa rossonera: la possibile cessione societaria. Cosa si augura per il Milan?
"L'augurio è che il Milan trovi la sua strada dirigenziale di prospettiva. Io dal profondo del cuore spero che Berlusconi abbia la forza di mantenere la proprietà e di continuare il suo progetto Milan come ha fatto negli ultimi anni, magari con qualche variante viste le gestioni degli ultimi anni".

Qualora restasse Berlusconi alla guida del Milan, però, i tifosi del Milan dovrebbero avere pazienza e ultimamente ne hanno poca.
"Sono convinto che con il tempo il Milan troverà la sua forza e tornerà ai livelli che tutti conosciamo. Però sono convinto che farebbe piacere a tanti in Italia se rimanesse lui. In questa situazione economica stiamo perdendo un pochino la nostra identità con questa ricerca di investitori".

di @TRolfi