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Novellino: "Milan, avrei puntato sul 4-4-2. Responsabilità di Inzaghi al 20%, chi scende in campo sono i giocatori..."

ESCLUSIVA MN - Novellino: "Milan, avrei puntato sul 4-4-2. Responsabilità di Inzaghi al 20%, chi scende in campo sono i giocatori..."MilanNews.it
© foto di Federico Gaetano
martedì 17 marzo 2015, 16:00ESCLUSIVE MN
di Nicole Gomena

Proseguono i problemi in casa Milan, ieri contro la Fiorentina è arrivata una nuova sconfitta La redazione di MilanNews.it ha contattato Walter Novellino, protagonista dello storico scudetto della stella, che ha condiviso con noi il suo punto di vista riguardo questo periodo complicato del Milan.

Un commento sul match di ieri, è arrivata l’ennesima sconfitta causata da una rimonta…

“Ho guardato la partita ieri sera e sono stato contento di vedere un buon Milan durante i primi 45 minuti, peccato per il secondo tempo, portare a casa almeno un punto sarebbe stato troppo importante. Purtroppo però, ci sono periodi in cui una squadra può subire un calo mentale che non riesce a recuperare nonostante l’esperienza dei giocatori”.

Avrebbe fatto scelte diverse da quelle di Inzaghi?

“Avrei provato a giocare con un 4-4-2, modulo che prediligo, dando maggiore spazio a Pazzini e avrei rischiato di più alzando la squadra. Cosa che Inzaghi probabilmente ha provato a fare con Cerci, ma i risultati ottenuti non sono stati quelli sperati. Credo comunque che il Mister conosca bene l’ambiente e la sua mentalità e stia lavorando per far rendere al meglio la squadra, tuttavia in questo momento viene eccessivamente colpevolizzato. Ricordiamoci che la responsabilità è dell’allenatore al 20%, chi scende in campo non è lui, ma i giocatori.”.

In quanto allenatore, come si comporterebbe se dovesse  risolvere gli attuali problemi dei rossoneri?

“Sono d’accordo con la società nel dare fiducia a Inzaghi che si merita di continuare il suo lavoro in panchina, è giovane e di conseguenza ha poca esperienza, ma ha davvero tanta voglia di fare bene ed è un ottimo punto di partenza. Sono sicuro che questa avventura, anche se particolarmente dura, gli tornerà utile anche in un futuro che, nel suo caso, vedo pieno di successi”.

Eppure si continua a parlare di Sarri…

“Ho avuto l’occasione di assistere ad alcuni dei suoi allenamenti. E’ un ottimo professionista, pronto a sbarcare in un grande club. Lo sceglierei per guidare il Milan nella prossima stagione? Preferisco limitarmi ad esprimere un parere sulle sue qualità di allenatore. Anche io però avrei voglia di fare il salto di qualità dopo tutto il lavoro svolto e i traguardi che ho tagliato”.

Su quali giocatori punterebbe per rilanciare il Milan?

“Ammiro molto Bonaventura, Abate e Mexes… se perdesse qualche kg! Se fosse per me l’avrei subito messo a dieta. A parte gli scherzi, credo molto nell’organico rossonero anche se qualcosa è cambiato a partire dal ritorno dagli Emirati Arabi, dove si era svolto il ritiro, da quel momento è venuta a mancare la concentrazione. Elemento fondamentale da cui ripartire per rilanciare il Milan”.