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Ravezzani: "Mercato Milan insufficiente. Conte? Voce fondata ma le aspettative di mercato non collimano con la policy di RedBird"

ESCLUSIVA MN - Ravezzani: "Mercato Milan insufficiente. Conte? Voce fondata ma le aspettative di mercato non collimano con la policy di RedBird"MilanNews.it
© foto di © DANIELE MASCOLO
sabato 3 febbraio 2024, 12:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews

Il Milan oggi pomeriggio, alle ore 18, sarà impegnato in casa del Frosinone per la giornata numero 23 del campionato di Serie A. Questo sarà il primo turno che si gioca dopo la fine del mercato invernale, con i rossoneri che sono stati meno protagonisti di quanto forse ci si aspettava. Diverse cessioni, specie di giovani in prestito, il rientro di Gabbia e l'acquisto di Terracciano. La redazione di MilanNews.it ha parlato di questo e altri temi con Fabio Ravezzani, direttore di Telelombardia.

Un suo giudizio complessivo riguardo al mercato del Milan?

“Insufficiente. Ma non perché lo affermi io, bensì per il fatto che Pioli aveva chiesto esplicitamente un difensore e un centrocampista. Non mi risulta siano arrivati, eccetto Gabbia - il cui arrivo è stato però compensato dalla cessione di Pellegrino. Non è inoltre stato sostituto Krunic, proprio a centrocampo”.

Come commenta l’operazione Terracciano?

“Sin qui, non ha ancora dimostrato di essere “pronto”. Vedremo e valuteremo strada facendo”.

Alla luce del mercato effettuato, i rossoneri sembrano più propensi alla vittoria dell’Europa League o alla qualificazione in Champions?

“Con una competizione in meno, l’organico che c’è, alla fine, è stato giudicato sufficiente. Si è scelto, tanto per intenderci, di non spendere tanto per spendere. Ad ogni modo, mi sembra più un Milan propenso alla qualificazione in Champions in vista della prossima stagione rispetto che alla vittoria dell’Europa League”.

 Che tipo di partita si aspetta tra Frosinone e Milan?

“Una partita di netto dominio da parte del Milan, a livello fisico e atletico. Il Frosinone è una squadra che ti lascia giocare. Il fattore positivo dei rossoneri in questa stagione è proprio il fatto che, tendenzialmente, hanno vinto quasi tutte le partite contro le squadre medio-piccole rispetto al passato”.

Come si spiega il rendimento altalenante della squadra di Pioli?

“Credo sia normale. Nelle ultime tre stagioni, il Milan ha cambiato pelle più e più volte. Tanti giocatori nuovi, varie e molteplici situazioni diverse. I rossoneri sono partiti forte, forse contro ogni aspettativa pure loro medesima. È una squadra, realisticamente, da terzo posto. Logico è che le aspettative del tifoso del Diavolo siano sempre di alto livello. La vittoria di un trofeo, come per esempio la Coppa Italia, avrebbe potuto giovare. L’eliminazione così precoce non è stato il massimo…”.

Quanto risultano veritiere, a suo modo di vedere, le voci che accosterebbero Conte alla panchina rossonera in vista della prossima stagione?

“La notizia giunge da Torino, quindi pieno territorio di Conte. Penso che sia pienamente fondata. Detto ciò, le aspettative di mercato che ha sempre nutrito storicamente il tecnico salentino non collimano in alcun modo con la policy e le strategie finanziarie applicate dal Milan con Elliott prima e con Red Bird ora. È altresì veritiero che magari, dopo l’ultima deludente esperienza negativa in Inghilterra, Conte potrebbe aver ridimensionato le sue pretese. Attendiamo eventuali nuovi segnali di sviluppo della situazione nei prossimi mesi, al fine di poter capire qualcosa in più”.