Sala: “Brocchi ha trovato le giuste motivazioni. Mihajlovic non aveva tutte le colpe. Società? I tifosi si aspettano un cambiamento”

Per commentare l’esordio di Cristian Brocchi sulla panchina del Milan, la redazione di MilanNews.it ha contattato Luigi Sala, doppio ex di Samp e Milan.

Cosa ne pensa della prima uscita ufficiale del Milan targato Brocchi?

“Dopo pochi giorni di lavoro Cristian avrà lavorato sulla testa e sulle convinzioni dei giocatori, su come vorrà impostare il suo lavoro, presumo che più di tanto non poteva fare. Ha trovati motivazioni e voglia di vincere, era la sua prima partita e pure i giocatori ci tenevano a far vedere che non erano quelli che sono stati dipinti fino a poche settimane fa, c’è stata voglia di riscatto dei giocatori che volevano far vedere al nuovo tecnico di poter contare su di loro”.

Brocchi ha lavorato soprattutto sulla testa dei giocatori, anche se ha proposto questa novità del 4312…

“Ha le sue idee e sta cercando di trasmetterle, però vedendo la partita di ieri credo che il grosso del lavoro sia stato fatto a livello mentale e motivazionale, sulla testa e sugli stimoli”.

Secondo lei Mihajlovic meritava l’esonero?

“Secondo me Mihajlovic ha fatto un buon lavoro, ha tenuto bene il gruppo, qualche risultato non è arrivato però non è stata solo colpa sua. Quando viene esonerato un allenatore c’è sempre un concorso di colpa, di solito non possono pagare venti giocatori ma il tecnico, ed è evidente che Sinisa non aveva più colpe di tanti altri”.

Galliani in conferenza ha detto: “Quando ci sono gli esoneri è un fallimento della società, dell’allenatore e dei giocatori”. Però da qualche anno pagano solo gli allenatori, dovrebbe cambiare qualcosa anche in società?

“Sono argomenti difficili e complicati da trattare. Sicuramente il fatto che ci siano queste problematiche negli ultimi anni fa capire che c’è qualche difficoltà da risolvere. Bisogna capire qual è ed intervenire. Tutti i tifosi si aspettavano un cambiamento di rotta in questi anni da parte del Milan, ma che ancora non c’è stato. Come dice Galliani è giusto dire che l’errore è di tutti, bisogna capire qual è l’errore più grande, intervenire e cercare di debellarlo. Bisogna far tornare il Milan ai livelli che si merita”.   

di @AntoVitiello