Vierchowod: "Brocchi in sei giornate non può dare nulla. Diversi anni che il Milan sbaglia il mercato. E su Balo..."

A inizio settimana la notizia dell'esonero di Sinisa Mihajlovic ha sorpreso tutti, soprattutto per le tempistiche inaspettate. Ora il Milan è atteso dalla difficile sfida di Marassi contro la Sampdoria. La redazione di MilanNews.it ha contattato Pietro Vierchowod. Con il doppio ex della gara abbiamo parlato del cambio in panchina, ma anche della qualità della rosa dei giocatori con uno sguardo al mercato che verrà. Chiusura infine sulla finale di TIM Cup contro la Juventus.

Partiamo dalla notizia della settimana: il presidente Berlusconi ha esonerato Mihajlovic definendo il gioco espresso dalla sua squadra come il peggiore mai visto al Milan
"Penso che se il gioco, come dice lui, è stato il peggiore, è una delle peggiori squadre che il Milan ha mai avuto. Son diversi anni che la campagna acquisti è sbagliata: vengono presi giocatori non da Milan e un allenatore può fare poco. Per vedere il bel gioco ci vogliono i protagonisti giusti. Non riescono a capire questa cosa. Con dei giocatori modesti è difficile fare un bel gioco in una grande squadra".

C'è un giocatore che l'ha particolarmente delusa?
"Da tanti, senza star lì a far nomi è l'insieme della squadra che secondo me è stata costruita non bene. Sono dei discreti giocatori, ma noi stiamo parlando del Milan, una delle più grandi società. Il Milan deve avere grandi giocatori, non mezzi giocatori. Il Milan vale la classifica che ha, anche l'anno scorso è stato così. Quest'anno hanno speso, ma spendere 90 milioni di euro così significa spenderli male. Sono stati spesi tanti soldi per dei giocatori che poi però non fanno la differenza".

Avrebbe cambiato Mihajlovic in corsa?
"A sei giornate dalla fine non avrei cambiato assolutamente niente, caso mai se volevano mettere Brocchi io avrei aspettato la fine di questa stagione permettendogli di iniziare facendo la preparazione e dandogli il giusto tempo. La soluzione migliore penso che sarebbe stata questa. Innanzitutto un allenatore in sei giornate può dimostrare poco. E poi trovarsi in mezzo a una squadra costruita da altri non è facile. In sei domeniche non è che gli puoi dare qualcosa, non gli dai niente".

Campionato che vede ora la Sampdoria come prima tappa in vista della finale di Coppa Italia di fine maggio.
"Non è mai facile, poi adesso la Sampdoria è in ripresa dopo un paio di mese di incertezze in cui faceva pochi punti e si è tirata fuori da una zona calda ed è in un momento buono. Per quanto riguarda la finale, la Juventus non è esattamente una squadra abbordabile e sarà difficile per il Milan avere la meglio".

In vista della prossima stagione quale reparto della squadra rossonera necessita maggiormente di un rinforzo?
"Il Milan dovrebbe intervenire in due reparti: difesa e centrocampo. In attacco possono anche rimanere così perchè hanno diverse soluzioni, però a centrocampo hanno grosse difficoltà nella costruzione del gioco e dietro servirebbe un giocatore di carisma che guidi la difesa. Balotelli? E' un ottimo elemento, però deve cambiare il suo modo di giocare e imparare i movimenti da attaccante. Lui è un istintivo, imparare questi movimenti sarebbe determinante e sarebbe gratificante per lui".

intervista di @TRolfi