CorSera - Caso Donnarumma, Raiola difende Gigio e si scaglia contro Mirabelli: “E’ lui il problema del Milan”

CorSera - Caso Donnarumma, Raiola difende Gigio e si scaglia contro Mirabelli: “E’ lui il problema del Milan”MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 15 dicembre 2017, 09:59Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Non si è fatta attendere più di tanto la risposta di Mino Raiola alle pesanti accuse di Massimiliano Mirabelli, che mercoledì sera, dopo il match del Milan contro il Verona, ha attaccato duramente l’agente di Gianluigi Donnarumma, reo di aver creato il teatrino degli ultimi giorni. Attraverso un comunicato, il noto procuratore italo-olandese ha innanzitutto difeso il suo assistito e poi ha anche dichiarato che il problema del Milan sono Mirabelli e il suo progetto tecnico. Raiola ha invece speso belle parole per l’ad Marco Fassone, il quale da tempo è stato individuato come interlocutore di fiducia dell’agente di Gigio: “Con lui ho stabilito da tempo una linea aperta di colloquio cortese e professionale e l’ho incontrato anche di recente. Se ci fossero dei problemi e se fosse necessario mi troverò con lui e cercheremo delle soluzioni”.

ABBASSARE LA TENSIONE - Secondo il Corriere della Sera in edicola questa mattina, l’obiettivo di questo comunicato era quello di abbassare la tensione e distendere i rapporti con il club al fine di creare un dialogo costruttivo funzionale a entrambe le parti. La società di via Aldo Rossi è ottimista che a gennaio Donnarumma non lascerà Milanello, anche perché lo stesso giocatore continua a ripetere ai dirigenti di voler restare al Milan.

PSG E REAL - Su Gigio, intanto, restano alla finestra sia il Real Madrid, sia soprattutto il PSG. La pista che porta ai francesi sembra essere al momento quella più probabile in caso di addio in estate: il club di Parigi si era già fatto avanti qualche mese fa per Donnarumma, il quale aveva però rifiutato un’offerta da 12 milioni di euro a stagione. Il PSG è pronto ora ad un nuovo assalto e chissà se Gigio saprà resistere ad un’altra proposta monstre.