Due nuovi acquisti non hanno convinto Gattuso, ma è ancora troppo presto per trarre conclusioni

Due nuovi acquisti non hanno convinto Gattuso, ma è ancora troppo presto per trarre conclusioniMilanNews.it
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sabato 9 dicembre 2017, 14:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Le prime due settimane di gestione Gattuso sembrano aver mietuto le prime "vittime" all'interno della rosa milanista, almeno stando a quanto trapelato nelle ultime ore. Hakan Calhanoglu dall'insediamento di Rino non è mai stato a disposizione, a causa di un problema al polpaccio che l'ha subito frenato, ma nonostante questo il turco non pare aver esaltato particolarmente il nuovo tecnico. Discorso simile per André Silva, il quale si è beccato un'inequivocabile bocciatura nel post Rijeka-Milan, tanto da essere definito "corpo estraneo" da Gattuso. Non un grande preambolo per due dei giocatori su cui la società confidava maggiormente in questa stagione di auspicato rilancio.

BILANCIO - A scanso di equivoci è difficile credere che Gattuso, dopo appena dieci giorni di allenamenti, abbia tirato definitivamente le somme su questi due calciatori. Il nativo di Corigliano Calabro ha già avuto modo di lavorare con giovani e giovanissimi, sapendo bene che ora sarebbe troppo frettoloso trarre conclusioni nefaste. Forse Gattuso si aspettava un altro spirito in allenamento, ma è da escludere che i giochi siano già fatti. Parliamo di un classe 95' e di un classe '94, acquistati dal Milan per una cifra complessiva di 60 milioni: i motivi per non mollarli sono tanti, a prescindere dalla delusione di questi mesi e settimane.

PAZIENZA - E' vero che Calhanoglu attualmente è "senza ruolo", non essendo un esterno e non essendo una mezz'ala. Il turco è una mezza punta "anarchica" senza una specifica collocazione tattica, il che non aiuta certamente un allenatore che deve prima di tutto costruire un architrave equilibrato ed efficace. Montella ha dato tanta fiducia all'ex Bayer Leverkusen, tanto che ad oggi risulta ancora il secondo centrocampista più schierato dopo Kessie, ma il rendimento non è stato particolarmente confortante. Vista la giovane età, tuttavia, sarebbe il caso di lavorare sulla testa e sulla posizione del ragazzo, per non depauperare un copioso investimento e magari costruire un giocatore di valore. Discorso simile per André Silva, con la grande differenza che il portoghese è il capocannoniere stagionale dei rossoneri. Ha segnato solo in Europa League, ma è la stessa competizione dove il Milan ha perso 2-0 contro il Rjeka... Scaricare un giocatore che ha fin qui siglato otto gol sarebbe deleterio e la sensazione, analizzando le parole di Gattuso, è che il tecnico abbia cercato di stimolare l'ex Porto a dare di più, sia in campo che in allenamento.