Gazzetta - Tante punte, pochi gol: Inzaghi cerca la soluzione alla crisi dei suoi attaccanti

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giovedì 30 ottobre 2014, 08:00Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Dopo essere stato esaltato per l’ottima fase offensiva, nelle ultime partite il Milan sta trovando qualche difficoltà ad andare in gol: tra Fiorentina e Cagliari, infatti, i rossoneri hanno tirato in porta solo sei volte, troppo poche se si tiene conto del grande potenziale dell’attacco milanista. Nonostante abbia ancora il miglior reparto offensivo del campionato con 18 gol, la squadra di Inzaghi deve migliorare alcuni meccanismi della manovra, in modo da fornire più palloni ai propri attaccanti.

STESSE DIFFICOLTA’ - Come riferisce La Gazzetta dello Sport questa mattina, il fatto che l’attacco rossonero faccia fatica è un problema serio perché la filosofia del Milan di SuperPippo si basa proprio sulla fase offensiva. Ieri sera al Sant’Elia, il tecnico milanista ha deciso di schierare una prima punta di ruolo, ma anche contro il Cagliari ci sono state le stesse difficoltà ad andare in gol che si sono viste domenica con la Fiorentina. Prima Torres e poi Pazzini hanno ricevuto pochissimi palloni utili, soprattutto in area di rigore, sintomo che la squadra ha delle difficoltà nella manovra e non riesce a servire i suoi attaccanti nel migliore dei modi.

SOSTA IMPORTANTE - Contro i rossoblù di Zeman, mister Inzaghi le ha provate un po’ tutte: ad un certo punto ha provato a giocare per esempio con Menez e Torres contemporaneamente, poi ha inserito Pazzini nella speranza che potesse essere decisivo come lo scorso anno, ma così non è stato. El Shaarawy non è riuscito ancora a sbloccarsi e il suo digiuno di gol continua, così come quello dello spagnolo che dopo Empoli non è più riuscito a ripetersi. Anche Menez e Honda, dopo un inizio di stagione straordinario, sembrano avere qualche difficoltà in più. Domenica arriva a San Siro il Cagliari, poi ci sarà la sosta per le Nazionali, durante la quale sarà necessario ricaricare le pile e lavorare duramente per tornare a giocare come nelle prime partite.