Locatelli, la scelta migliore e gli errori da non ripetere

Locatelli, la scelta migliore e gli errori da non ripetereMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
mercoledì 10 gennaio 2018, 21:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Mentre il Milan ragiona sull'eventuale ingresso di una nuova mezz'ala che possa anche alternarsi a Franck Kessie, uno dei centrocampisti si interroga sul proprio futuro. Parliamo di Manuel Locatelli che, in questi ultimi giorni, è stato accostato a diversi club di Serie A. E' ancora presto per capire le reali intenzioni del ragazzo e del Milan che, almeno a sensazione, difficilmente si priverà a cuor leggero del nativo di Lecco, a prescindere dall'eventuale formula adottata.

MENO SPAZIO MA MOLTA PIU' CONCORRENZA - Manuel non sta trovando spazio come lo scorso anno, ma prima di essere frettolosi nelle valutazioni bisognerebbe analizzare situazioni e numeri. Quest'anno il classe '98 ha dovuto vedersela con la concorrenza di Biglia e Montolivo che, lo ricordiamo, hanno rispettivamente dodici e tredici anni in più. Durante la passata stagione, a causa dell'infortunio dell'ex viola, Locatelli era sostanzialmente l'unico regista a disposizione di Vincenzo Montella, il quale lo utilizzò costantemente prima di adattare Sosa ad inizio 2017. Il minutaggio cumulativo, seppur inferiore, non è così lontano a quello di dodici mesi or sono: 882 minuti raccolti in questa stagione, 1162 nella precedente. Molti di quelli attuali sono stati collezionati in Europa League, ma è possibile considerare una competizione Uefa come una vetrina minore?

LA SCELTA MIGLIORE - Un prestito in una medio/piccola di Serie A potrebbe garantire maggior continuità a Locatelli, ma siamo così convinti che sia davvero la scelta migliore per entrambe le parti in causa? Il ragazzo forse crescerebbe in esperienza, ma dopo aver giocato una stagione da quasi titolare al Milan potremmo già ritenerlo "maturo" al punto giusto. Inoltre il Milan, seppur fornito di metronomi, non dispone di così tanti centrocampisti, anzi... Le occasioni per Locatelli, viste le tre competizioni e la penuria di mezz'ali, non mancherebbero di certo. Inoltre, dal punto di vista del Diavolo, mollare un giovane talento non ha quasi mai portato tanta fortuna. Basti pensare che due tra i principali uomini mercato in Italia, Verdi e Cristante, fino a pochi anni fa erano di piena proprietà rossonera. Nel calcio non tutti "esplodono" a diciannove/vent'anni, una lezione che ormai dovrebbe essere stata imparata ed assimilata, sebbene la nuova dirigenza non abbia alcuna responsabilità sulle scelte operate in passato e gli errori commessi.