Portello, non arrivano buone notizie per il Milan: ecco i dubbi sul progetto dello stadio

Portello, non arrivano buone notizie per il Milan: ecco i dubbi sul progetto dello stadioMilanNews.it
© foto di Pietro Mazzara
venerdì 26 giugno 2015, 16:59Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Da ieri, in via Aldo Rossi, la data del 6 luglio è segnata in rosso sul calendario: per quel giorno, è infatti attesa la scelta di Fondazione Fiera sull’area del Portello su cui il Milan vorrebbe costruire il suo nuovo stadio di proprietà. La decisione è stata presa ieri dal Comitato esecutivo di Fondazione che ha concluso l’analisi dei due progetti finalisti. Il club rossonero si giocherà la vittoria del bando per la riqualificazione dei padiglioni 1 e 2 della vecchia Fiera campionaria con Vitali Spa.

MOTIVI POLITICI - Lunedì 6 luglio sarà quindi una giornata fondamentale per il futuro del Milan: alle 14.30, il Comitato esecutivo, formato da 9 persone, si riunirà alle 14.30 e successivamente proporrà al Consiglio Generale, composto da 26 membri, di ratificare il verdetto. Purtroppo per i rossoneri, però, le notizie che filtrano da Fondazione Fiera non sono positive, in quanto se il Comitato Esecutivo avesse deciso ieri il progetto dei rossoneri non avrebbe vinto. Questo perché all’interno del Comitato, dove sono presenti 3 membri scelti dal Comune, c’è una spaccatura dovuta a motivi politici: il prossimo anno ci saranno infatti le elezioni del sindaco a Milano e c’è il timore di perdere l’appoggio di una parte della cittadinanza viste le pesanti proteste che ci sono state in questi mesi intorno al progetto del Milan.

OCCASIONE PER LA FIERA - Secondo Repubblica, poi, ci sono anche due dubbi sulla costruzione del nuovo stadio rossonero: il primo riguarda i tempi di realizzazione dell’impianto, in quanto per edificarlo ci vorranno 5-7 anni, contro i 18 mesi del progetto di Vitali. L’altro quesito riguarda invece i costi di bonifica dei terreni, che, secondo quanto stimato da Fondazione Fiera, si aggirerebbero tra i 10 e i 50 milioni di euro e non c’è accordo su chi debba pagare questa cifra. Non sarà più al contrario un problema l’area della Citroen perché il club di via Aldo Rossi avrebbe ora un’opzione d’acquisto di quei terreni. Allo stesso tempo, però, va detto che il progetto del Milan rappresenta una grande occasione per Fondazione Fiera, soprattutto sotto il profilo economico, visto che garantisce un contratto di 50 anni e la gestione diretta, da parte dei rossoneri, di ciò che si farà su quell’area. Bisognerà quindi aspettare ancora qualche giorno per conoscere la decisione finale di Fondazione Fiera: nonostante qualche voce pessimistica, in via Aldo Rossi si continua a sperare.