Psg-Milan, Ronaldinho: "Mi aspetto una partita magnifica, anzi due supersfide. Leao? Spalle giuste per la 10"

Psg-Milan, Ronaldinho: "Mi aspetto una partita magnifica, anzi due supersfide. Leao? Spalle giuste per la 10"MilanNews.it
mercoledì 25 ottobre 2023, 08:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Il giorno è arrivata: questa sera il Milan sarà al Parco dei Principi di Parigi per sfidare il Psg in quella che potrebbe essere una sfida già decisiva per il cammino in Champions League dei rossoneri, reduci da due pareggi per 0-0 contro Newcastle e Dortmund. La Gazzetta dello Sport ha intervistato questa mattina uno che conosce benissimo entrambe le piazze, Ronaldinho. Arrivato in Europa via Parigi e partito dal Vecchio Continente dopo l'esperienza milanese: "Mi aspetto una partita magnifica e spero di poter essere allo stadio, tanto all’andata come al ritorno. Perché sono due club che porto nel cuore, due squadre nelle quali ho giocato e due posti dove sono stato molto felice".

Doppio ex

Come detto, Ronaldinho si è affacciato in Europa tramite il Psg, prima di arrivare al Barcellona dove è stato il migliore giocatore del mondo: "Il PSG è stata la mia prima squadra in Europa, arrivai dal Gremio quando avevo 21 anni, l’accoglienza fu fantastica, mi trattarono benissimo e dopo la prima stagione andai al Mondiale tornando da Campione del mondo". Dopo gli anni in blaugrana, Ronaldinho sbarcò sul pianeta Milan rimanendone folgorato: "Sono stato benissimo. Con compagni spettacolari: Kakà, Pato, Thiago Silva, Seedorf, Beckham, Shevchenko, Pirlo, Gattuso, Ambrosini, Inzaghi… E poi Robinho e Ibrahimovic, una collezione di stelle. Lo scudetto vinto in rossonero lo sento mio anche se non ho finito la stagione a Milano per tornare in Brasile". All'ombra di San Siro ha giocato per due stagioni e mezzo, così il brasiliano ha espresso pure un suo parere sul futuro dell'impianto: "Detto che immagino si costruirà un grandissimo impianto e che posso comprendere le ragioni del cambio, io mi metto tra i nostalgici, e penso che siamo in tanti in questo partito".

Sfida tra eredi

Ma veniamo alle cose succose, alla partita. Una sfida che, tra i tantissimi duelli tra ex rossoneri, ex interisti, compagni di nazionale e addirittura fratelli, metterà di fronte anche Rafael Leao e Kylian Mbappè. Spesso, per quanto diversi sia l'uno dall'altro che dal brasiliano, sono stati paragonati anche a Ronaldinho. Questo ciò che si aspetta il doppio ex: "Due grandissime squadre, piene di storia e con un presente brillante, con tanti magnifici giocatori da entrambe le parti, per tutte queste ragioni mi aspetto due super sfide". Nel particolare poi una battuta su entrambi i campioni. Sul portoghese: "Il numero 10 sulle spalle di Leao? Sono quelle giuste per portare quel numero. Un giocatore che mi ‘encanta’, e aggiungo che il mio pensiero dovrebbe essere condiviso da tutti quelli che amano il calcio perché il modo di giocare di Rafa mette d’accordo chiunque, genera consenso universale a base di spettacolo. Può fare la differenza e mi auguro che faccia una grande partita". Poi parole al miele anche per il francese: "Un altro fuoriclasse che può decidere la sfida come e quando vuole, esattamente come Leao. Gente che trascina la gente allo stadio". Una gara che, al di là della cornice, mette tanto in palio. I rossoneri arrivano da due pareggi in Championsi, il Psg da una vittoria nella prima giornata ma anche da una severa sconfitta sul campo del Newcastle: "Il Milan con Newcastle e Borussia Dortmund ha fatto due belle partite ma non ha trovato il gol, ora è obbligato a sbloccarsi e non è semplice farlo contro il PSG. I francesi dopo un inizio complicato per il cambio radicale in uomini, tattica e metodologia derivato dallo sbarco di Luis Enrique mi sembrano in crescita". Un pronostico? "Non me lo chieda, ho il cuore diviso e mi sembra una scusa più che valida per togliermi d’impaccio".