Tuttosport - Tra marketing e futuro, Berlusconi in campo per il Milan. E l’assenza di Galliani non era casuale

Tuttosport - Tra marketing e futuro, Berlusconi in campo per il Milan. E l’assenza di Galliani non era casualeMilanNews.it
© foto di Pietro Mazzara/TuttoMercatoWeb.com
sabato 25 ottobre 2014, 10:00Primo Piano
di Salvatore Trovato

Aveva promesso un suo riavvicinamento al Milan e sta mantenendo la parola data. Silvio Berlusconi è tornato a occuparsi del club, del suo primissimo amore, con maggiore impegno ed entusiasmo. Ieri, per il nono venerdì consecutivo, il Cavaliere ha fatto tappa a Milanello. Stavolta, però, non si è trattato della solita visita alla squadra ma di qualcosa di molto più importante e significativo, come evidenzia stamane il quotidiano Tuttosport. Ad attendere il presidente rossonero al centro sportivo di Carnago, c’erano dieci manager di grandi aziende italiane e internazionali, che hanno manifestato la loro intenzione di investire nel Milan e in altre imprese del gruppo Fininvest.

ASSENTE GIUSTIFICATO - Berlusconi, dunque, è tornato in campo a sostegno dell’area commerciale, ovvero il ramo del club di competenza della figlia Barbara. Ecco spiegata - scrive Tuttosport - l’assenza (preannunciata, tra l’altro, con largo anticipo) di Adriano Galliani, molto attento a evitare invasioni di campo che potrebbero turbare il sottile equilibrio raggiunto in questi mesi. Un vertice decisamente positivo, nel corso del quale Lady B ha esposto i piani della società, rassicurando di fatto i potenziali investitori, soddisfatti per l’esito dell’incontro. Per un pomeriggio, dunque, Milanello si è trasformato nella sede operativa delle strategie di marketing del Milan.

PIPPO MANAGER - Al tavolo di lavoro, al fianco del patron e di Barbara, c’era anche Filippo Inzaghi, che Berlusconi ha definito "il manager dei miei campioni". Per la prima volte - sottolinea il quotidiano torinese - un allenatore, perlomeno in Italia, viene coinvolto in prima persona in un summit così importante. Una presenza, quella del mister piacentino, che testimonia come Pippo sia ormai diventato parte integrante del progetto Milan, sia tecnico che commerciale.