Due derby nel pomeriggio: le U15 e le U16 di Milan e Inter si sfideranno

Due derby nel pomeriggio: le U15 e le U16 di Milan e Inter si sfiderannoMilanNews.it
© foto di Antonio Vitiello
mercoledì 10 gennaio 2024, 14:00Settore Giovanile
di Antonello Gioia
fonte La Giovane Italia

Che fosse un mercoledì diverso da tutti gli altri, era alquanto prevedibile: il derby di Roma e la sfida tra Atalanta e Milan in Coppa Italia offrono al pubblico italiano uno spettacolo veramente imperdibile. Ma c'è di più: Milan e Inter saranno inoltre protagoniste di altri due derby nel pomeriggio con le proprie giovanili, ovvero Under 15 e Under 16.

Oggi alle 14 si giocherà infatti l'ultima partita dell'ultimo turno d'andata nel campionato Under 15, cominciato il 22 dicembre con la vittoria dell'Atalanta sul Cittadella per 2-1. Atalanta che comanda la classifica a quota 35 punti, a +4 sull'Inter e a +5 sul Milan. Sarà quindi occasione di sorpasso per il Milan e opportunità di accorciare a -1 per l'Inter, che nel prossimo turno affronterà in trasferta proprio l'Atalanta di mister Previtali.

Dando un'occhiata alle statistiche, Milan ed Inter hanno avuto fin qui un rendimento molto simile: 31 gol fatti e 11 subiti per i rossoneri; 36 gol realizzati e 11 incassati per i nerazzurri. 6 clean sheet per il Milan, 7 per l'Inter. Due sconfitte per i rossoneri (in trasferta con Atalanta e Verona), una sola per l'Inter (in trasferta a Venezia). Insomma, tolto il confronto con i nerazzurri di Bergamo (nella quale il Milan è crollato nettamente per 4-1, mentre l'Inter si è reso protagonista di un pirotecnico 4-4), le due squadre arrivano al derby sulla stessa lunghezza d'onda.

Sarà molto interessante capire quali saranno le contromisure che i due allenatori adotteranno per arginare l'avversario. Il Milan, fin qui, ha alternato il 4-3-3 al 4-4-1-1, a seconda degli interpreti utilizzati. A fare la differenza sarà la posizione di Seye: il centrocampista italo-senegalese è stato fin qui l'arma in più della squadra di Bertuzzo. Ha sia agito da mezzala che da "sottopunta", arrivando a decidere partite complicate come contro il Monza (terminata 4-2) e Udinese (doppietta nel 3-1 casalingo). Non potranno mancare la fantasia di Martini e le geometrie di Angelicchio a centrocampo, con Colombo prima punta. Sulle fasce, potrebbero partire larghi Menon e Grilli, oppure potrebbe esserci l'inserimento di Morellini, a seconda del sistema di gioco che verrà preferito.

Sponda Inter, i nerazzurri sono stati trascinati fino a due giornate fa dai gol a grappoli di Gjeci. L'attaccante albanese, nato a Pordenone, ha viaggiato ad una media di 1 gol ogni 38 minuti, realizzando 14 reti nelle prime 12 uscite (indimenticabile la tripletta realizzata al Como in 8 minuti). I numeri spaventosi della punta hanno portato l'Inter a "promuoverlo" in Under 16, dove ha già timbrato il cartellino. In attesa di capire se Gjeci sarà della partita o giocherà nel derby Under 16, che si disputerà alle ore 16, mister Fautario si affiderà ai gol di Salviato, arrivato a quota 5 e a segno nelle ultime due uscite. I nerazzurri potrebbero quindi puntare sulla soluzione con le due punte ed un trequartista a rimorchio (Piva), oppure virare sul 4-3-3 (con Piva e Carboni sugli esterni). Tutti i calci piazzati spetteranno come al solito ad Allasufi, autore di un gol straordinario su punizione contro la Feralpisalò ad inizio dicembre.

Scontro al vertice, invece, nel campionato Under 16 tra le due milanesi: l'Inter si ritrova al comando della classifica dopo 12 giornate, seguita proprio dal Milan, distante un solo punto.

Nelle 6 gare casalinghe disputate fino a oggi, i rossoneri hanno rimediato una sconfitta esclusivamente con il Como. Un'altra statistica da sottolineare è quella che fa riferimento ai gol subiti: solamente 10 in 12 partite, la miglior difesa del girone, contrariamente dai rivali con 6 reti in più. I nerazzurri, d'altro canto, possono vantare il miglior attacco con 40 gol, con una media di quasi 4 reti a partita. Merito ovviamente di Daniel Curcio, vero e proprio trascinatore di questa squadra, primo nella classifica marcatori davanti al "rivale" rossonero, Filippo Plazzotta. Solidità e tenacia da una parte, dinamicità e imprevedibilità dall’altra: i presupposti per un grande match, ci sono tutti.

La posta in palio è alta, in entrambi gli scenari, e come direbbe qualcuno: in fin dei conti, i derby non si giocano, si vincono.