Fiorentina-Milan: l'analisi tattica di Bacconi per MilanNews.it

Fiorentina-Milan: l'analisi tattica di Bacconi per MilanNews.it
© foto di Milan news
domenica 20 novembre 2011, 18:40L'angolo tattico di Bottoni
di Adriano Bacconi
Adriano Bacconi, preparatore atletico e allenatore di calcio professionista, ha ideato il sistema informatico di match analysis DigitalSoccer ed è stato nello di staff di Marcello Lippi alle edizioni 2006 e 2010 della World Cup.

L'intervallo spezza in due la storia di Fiorentina-Milan. Nei primi 45' i rossoneri sono spaziali, gestiscono il possesso palla a piacimento trovando imprevedibili combinazioni verticali quando i tre davanti decidono di farlo. La tecnica in velocità è uno spettacolo per palati sopraffini.
A destra Abate annichilisce Munari (impresentabile a questi livelli) e si produce in continue accelerazioni, sostenuto a turno da Robinho,  Aquilani e Nocerino.
La Fiorentina balla, le palle gol sono a getto continuo. C'è anche un gol di Seedorf al 18' a suggellare il grande primo tempo del Milan. Ma la terna arbitrale decide che l'olandese è in fuorigioco, smentita dai replay della regia televisiva.
La cosa che piace di più è il sostegno che danno tutti i reparti allo sviluppo della manovra offensiva: difesa e centrocampo accorciano favorendo il recupero immediato una volta persa palla. Questo atteggiamento permette agli uomini di Allegri di togliere spazio e idee agli avversari. Solo negli ultimi minuti dalla prima frazione il Milan allenta un pò la presa e i viola riescono a mettere il naso fuori dalla propria metà campo.
C'è poi il secondo tempo e c'è da raccontare un'altra storia dal canovaccio invertito. Delio Rossi lascia fuori fioretto Cerci nello spogliatoi per la sciabola Santiago Silva, dopo poco toglie anche lo stralunato Munari per il più concreto Kharja. Ora in campo c'è una squadra con meno patemi e più gamba.
Al contrario il Milan si innervosisce, un primo tempo stratosferico finito 0-0 è un segnale troppo brutto per essere vero. Robinho e Ibra che prima si trovavano a occhi chiusi ora soffrono gli spazi stretti. Allegri chiede allo svedese di stare più alto lasciando agli altri i compiti di rifinitura. Entra anche Pato, ma ormai il centrocampo non ne ha più. Si vive di spunti individuali (tra questi il palo proprio del brasiliano), la coralità di primi 40' si potrà rivedere solo in tv.
Anzi è la Fiorentina a crederci nell'ultimo quarto di gara. Montolivo ora giganteggia trovando più spazio per esprimere la sua visione di gioco. Pasqual ha la corsia spalancata e produce in pochi minuti una dozzina di cross. Per fortuna del Milan a centro area c'è la premiata ditta Thiago Silva-Nesta che furoreggia.
Finisce 0-0 con Allegri che non sa se essere contento per il possesso palla efficace del primo tempo o preoccupato per la scarsa tenuto psico-fisica palesata alla distanza. E mercoledì arriva il Barcellona...

Adriano Bacconi, preparatore atletico e allenatore di calcio professionista, ha ideato il sistema informatico di match analysis DigitalSoccer ed è stato nello di staff di Marcello Lippi alle edizioni 2006 e 2010 della World Cup. Attualmente è commentatore tecnico di Rai Sport, consulente di Deltatre spa, per la creazione di contenuti editoriali per UEFA E FIFA. Segue, inoltre, alcuni progetti speciali del Settore Tecnico di Coverciano.