L'analisi tattica di Bacconi: Ibra e Thiago mostruosi, ancora una goleada

Ancora una vittoria con goleada del Milan che, come nelle precedenti occasioni, mostra di essere talmente superiore all'avversario da far venire dubbi sulla reale consistenza dello sparring partner. Poi leggi i nomi dell'attacco del Palermo Ilicic-Budan-Miccoli e capisci che sono gli stessi che hanno ridicolizzato l'Inter al Meazza e mietuto altre vittime eccellenti.
Il Palermo in effetti agevola i rossoneri, attanagliato come è, sin dall'inizio, da un'evidente sudditanza psicologica nei confronti di Ibra, Robinho ed Emanuelson che riescono ad entrare in possesso palla ai venti metri senza essere mai aggrediti . Un atteggiamento attendista che spiana la strada al Milan.
Il gol sono così la logica conseguenza di un predominio territoriale mai messo in discussione. Anche a metà campo il divario è evidente.

La ritrovata condizione fisica di Ambrosini consente una buona interdizione anche con Nocerino e Muntari, spesso proiettati in avanti.
In difesa poi Thiago Silva è mostruoso. La sua capacità di leggere le situazioni di gioco  gli consente di arrivare sempre prima sulla palla. All'anticipo segue l'immediata transizione positiva dando il via a molte delle manovre in verticale del Milan.
Con Thiago Silva e Ibra in stato di grazia Allegri può permettersi di vincere le partite senza neanche chiedere troppo ai suoi e tracciare, in un momento cruciale della stagione, un solco tra il Milan e la Juve.
Per le prestazioni individuali valutate col Radar Performance vi rimando al sito www.adrianobacconi.it.