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Sala: "Flop difesa? Tante ragioni. Non crocifiggiamo Thiaw, va aspettato"

ESCLUSIVA MN - Sala: "Flop difesa? Tante ragioni. Non crocifiggiamo Thiaw, va aspettato" MilanNews.it
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lunedì 15 aprile 2024, 16:00ESCLUSIVE MN
di Gaetano Mocciaro

Il Milan esce da Reggio Emilia con un punto e alcune indicazioni: se da una parte l'attacco dà buone risposte, la difesa ha sbandato e in vista della partita contro la Roma sarà fondamentale cambiare registro. Ne abbiamo parlato con Luigi Sala, ex difensore rossonero nonché campione d'Italia nel 1999 sotto la gestione di Alberto Zaccheroni. In esclusiva per MilanNews.

Difesa Milan, perché non va?
"Quando c'è un periodo negativo sembra che sia tutto da buttare, da cambiare o cancellare. È vero che ora si sono accentuate le difficoltà, sono momenti dell'anno in cui non riesci a trovare i meccanismi giusti, la forma massima dei giocatori nello stesso momento. Bisogna solo lavorare, essere concentrati, quadrati e fare le cose più semplici".

Kjaer non giocava titolare da un mese e mezzo e la sua prestazione è stata purtroppo negativa. C'è anche un problema di come il danese, assieme a Thiaw, è stato impiegato? Sembra che difendere così alti non sia nelle loro corde
"Dopo una partita è sempre facile giudicare o cercare di capire se si poteva fare meglio o peggio. Io dico che sono giocatori che per il loro fisico devono giocare di più, è il modo migliore per essere più in forma. Hanno incontrato giocatori abili e svelti che li hanno messi un po' più in difficoltà. Le ragioni possono essere tante e non facili da capire".

Contro la Roma torna Tomori
"Pedina fondamentale. Ha forza, velocità e fisicità. Sicuramente riuscirà a recuperare eventuali errori o amnesie dei compagni di difesa. Pedina importantissima che può dare una grossa mano in questi momenti".

Altro lato positivo Gabbia, il suo ingresso in campo contro il Sassuolo ha dato più sicurezza dietro. È diventato una risorsa importante per questo Milan. Te lo aspettavi?
"Mi ha stupito favorevolmente. L'ho sempre reputato un buonissimo giocatore, magari non era ancora pronto per il Milan e determinate platee. Da quando è rientrato dalla Spagna sembra che sia maturato. Questa lontananza gli ha fatto bene, è tornato con la voglia di rimanere al Milan in pianta stabile, di far parte di questa difesa. Sono contento per lui".

L'italiano è favorito su Thiaw per la sfida contro la Roma. Il tedesco ancora una volta ha avuto qualche défaillance
"Fino a poco tempo fa era sempre stato elogiato e aveva fatto sempre bene. In Italia siamo sempre un po' frettolosi nel giudicare e nel decidere se un giocatore è valido o meno. È giovane, ha grandi margini di crescita e secondo me è un giocatore da aspettare. Se poi servono profili che gli possono dare una mano ancora meglio ma non sarei così lapidario nei giudizi".

A proposito di chi gli può dare una mano. C'è un difensore che ti piace particolarmente?
"È imprendibile per il Milan: Alessandro Bastoni. Giocatore moderno, difensore che sa usare benissimo i piedi e che ha personalità. Fisicamente poi ha l'impatto giusto con l'avversario. Ha tutte le qualità del difensore moderno. Poi dico anche Scalvini dell'Atalanta. Ma in giro ci sono altri prospetti interessanti, a cui serve il tempo per maturare e vedrete che usciranno fuori".

Giovedì il Milan si gioca la stagione contro la Roma. Credi che nella difesa giallorossa ci sia qualche punto debole?
"In generale non è che ne abbia visti tanti di punti deboli. In più la squadra è in fiducia, sta facendo molto bene e ha un allenatore molto bravo sia nel farla giocare che nel disporla tatticamente. Devo dire che è difficile fare gol a questa Roma. Sono certo che Pioli troverà il modo per scalfire questa difesa, perché il Milan ha degli interpreti che possono accendersi e fare male all'avversario".

Credi sia possibile la rimonta?
"Credo che il Milan non debba andare all'Olimpico con la paura di uscire, ma con la voglia di giocare la propria partita. Possibilità ce ne sono tante e il Milan quando gioca bene mette in difficoltà chiunque".

Quanto conterà il fattore Olimpico?
"È un campo bello da giocarci, il pubblico strepitoso. Il pre-gara con i tifosi che cantano l'inno è straordinario, carica loro ma occhio perché carica anche la squadra avversaria".