Milan-Catania, sale il tasso tecnico in campo e si vede!

Milan-Catania, sale il tasso tecnico in campo e si vede!MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 7 novembre 2011, 15:00La chiave tattica
di Jacopo Galvani

Domenica 6 novembre alle ore 15.00, sotto una pioggia torrenziale scendono in campo Milan contro Catania. La squadra allenata da Vincenzo Montella si è schierata con un 4 – 4 – 2 dove spiccano le prove di Pablo Cesar Barrientos e quella per generosità di Alejandro Dario Gomez. I due si sono dimostrati giocatori discreti, forse non avranno i colpi dei fuori classe, ma sicuramente utili per la causa siciliana. I rossoneri allenati da Massimiliano Allegri si sono schierati con l’ormai collaudatissimo 4 – 3 – 1 – 2. In porta il confermato Christian Abbiati. Giornata tranquilla, il portiere di Abbiategrasso non ha dovuto compiere interventi significativi. Nella linea difensiva a 4, partendo da destra verso sinistra, il neo nazionale Ignazio Abate, coppia centrale formata da Daniele Bonera e Thiago Silva. Thiago perfetto come sempre, mentre per il buon Daniele bisognerebbe aprire una piccola parentesi. Il bresciano è sembrato sempre a disagio, lo dimostrano alcuni interventi maldestri, forse un lavoro da parte dello staff milanista di autostima non guasterebbe. Sulla sinistra Gianluca Zambrotta. Il terzino milanista è indubbiamente a fine carriera, ma ha dimostrato che nella rosa rossonera può ancora restarci, puntare decisi su Taiwo non sarebbe del tutto sbagliato. A centrocampo Alberto Aquilani, buona la sua prestazione, ordinata, ma al ragazzo romano manca il guizzo per essere un  ottimo giocatore. Davanti alla difesa capitan Massimo Ambrosini, prestazione buona a livello d’intensità, il pesarese ha recuperato diversi palloni ed ha fatto buoni inserimenti senza palla in attacco. Sulla sinistra professor Clarence Seedorf.

L’olandese ha dato grande qualità al centrocampo. In attacco la coppia formata da Zlatan Ibrahimovic e Robinho supportata dal fuori ruolo Urby Emanuelson. La cocciutaggine di Massimiliano Allegri porta a schierare per l’ennesima volta il giovane olandese nel ruolo di trequartista. Il giocatore è sempre a disagio in una posizione non sua, per non parlare di quando si trova sulla fascia destra o di quando si scambia di posizione con Zlatan Ibrahimovic. Dimostrazione sta nel fatto che le migliori giocate di Urby, sono avvenute quando partiva dalla sinistra, in quella zona del campo, l’olandese si sentiva a casa sua, infatti dribbling e passaggi erano naturali. Quindi se non si vuole schierare Emanuelson nel ruolo di terzino sinistro, che si abbia almeno la volontà di adattare gli schemi a lui, quindi schierare il Milan con un 4 – 4 – 2, in modo da impiegarlo in un ruolo più adatto alle sue caratteristiche, magari come ala destra El Sharaawy. Quest’ultimo ha visto, anche per questa domenica, la partita dalla panchina. Vista l’assenza di Antonio Cassano non si può dare fiducia a Stephan? I giovani di talento vanno fatti maturare in campo non fra tribuna e panchina. Bisogna avere il coraggio di mandarli in campo anche se qualche volta vuol dire giocare in 10. Sarebbe bello che la primavera giocasse a San Siro prima della prima squadra. Almeno i giovani inizierebbero ad avere un contatto diretto con il grande pubblico ed in questo modo il salto in prima squadra risulterebbe meno traumatico.
Ultima considerazione è sul centrocampo, la maggior qualità schierata ha portato alla miglior prestazione stagionale sia a livello difensivo, sia in fase d’attacco ma soprattutto in fase di costruzione. Quindi la strada da percorrere non è quella della forza e dell’intensità, bensì quella della qualità. Le grandi Europee lo dimostrano.