Milan-Novara: niente tattiche, solo emozioni!

Milan-Novara: niente tattiche, solo emozioni!MilanNews.it
© foto di ALBERTO LINGRIA
lunedì 14 maggio 2012, 18:15La chiave tattica
di Jacopo Galvani

È inutile parlare di Tattica, Milan Novara non è una partita che si può analizzare con i movimenti più o meno perfetti degli attaccanti, dei centrocampisti o della difesa. Milan Novara per i tifosi milanisti sarà una partita indimenticabile. Vedere i tifosi piangere sugli spalti ed essere commossi per l’ennesimo gol di Pippo Inzaghi non ha prezzo. La musica e le immagini dei campioni rossoneri ed i cori dello stadio che risuonavano dagli spalti sono emozioni da brividi, che solo chi è veramente “attaccato alla maglia rossonera” può provocare. Ogni contrasto o pallone recuperato da Gattuso è da pelle d’oca, ogni passaggio o dribbling di Clarence Seedorf provoca ancora stupore per un centrocampista vincente ed ineguagliabile. Gli occhi degli spettatori sempre lucidi. L’ingresso in campo di Filippo Inzaghi e Sandro Nesta ha dato altre indimenticabili emozioni. Il gol di Pippo è la dimostrazione di quanto immensi siano stati questi giocatori. Infatti è nato da combinazioni di passaggi fra Nesta, Gattuso, Seedorf  e conclusione finale dell’eterno Bomber Inzaghi.

La maglia numero 9 gioisce ancora e si commuove assieme a tutto lo stadio ed a tutta la squadra.
Quindi grazie campioni, grazie per le due Champions League, per i due Scudetti, per le due Supercoppe Europee, per le due Supercoppe Italiane, per la Coppa Italia e per il Mondiale per Club, grazie di essere stati protagonisti della gloriosa storia rossonera. Grazie Gennaro “Ringhio” Gattuso per la tua insostituibile grinta. Grazie Alessandro “Tempesta Perfetta” Nesta per la tua inimitabile eleganza fuori e dentro il campo. Grazie Clarence Seedorf per i tuoi dribbling o per i tuoi passaggi. Grazie a te Pippo “Alta Tensione” Inzaghi per i tuoi gol, gol che solo tu potevi realizzare e per le tue corse di gioia liberatorie. Grazie anche a campioni veri come Mark Van Bommel e Gianluca Zambrotta, che in meno anni si sono innamorati del Milan e di quello che rappresenta. Indipendentemente che siate stati vincenti o meno, avete dimostrato di essere uomini veri in un calcio senza valori. Gente come voi andrebbe clonata perché sarebbero la prova di un calcio puro e non corrotto.
Ultimo grazie è per un grande avversario, Alessandro Del Piero. Il numero 10 Juventino è e rimarrà per sempre un esempio di sportività e di rivalità da imitare.