Missione Europa League: rispetto di tutti e paura di nessuno, Milan sei consapevole della tua forza

Missione Europa League: rispetto di tutti e paura di nessuno, Milan sei consapevole della tua forzaMilanNews.it
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lunedì 8 aprile 2024, 14:00Primo Piano
di Niccolò Crespi

Il Milan sta per entrare ufficialmente in un tour de force cruciale per il proprio percorso in questa stagione, con molte partite ancora da giocare tra campionato (il derby il 22 aprile, la sfida a Torino contro la Juve la settimana successiva) e soprattutto con ancora un cammino in Europa da vivere e da affrontare con orgoglio, determinazione e coraggio. Giovedì a San Siro arriva la Roma per i quarti di Europa League: Milan, puoi e devi farcela.

Il percorso in Europa League: la missione del Milan 

Dopo la sfortunata e amara eliminazione dai gironi della Champions League, per il Milan di Pioli l'Europa League rappresenta un vero e proprio obiettivo concreto per regalare a società e tifosi un trofeo ma vinto finora, in quella che è stata una stagione tra alti e bassi ma che ha comunque visto il Milan giocare un ottimo campionato, purtroppo contornato anche da rimpianti per infortuni e qualche passo falso di troppo. L'avventura dei rossoneri in Europa League inizia contro il Rennes nei sedicesimi di finale. Poco da dire: un netto 3-0 il 15 febbraio a San Siro e una sofferta, ma mai con la qualificazione in discussione, sconfitta in Francia per 3-2 nella gara di ritorno proiettano il Milan verso gli ottavi di finale contro lo Slavia. Anche contro i cechi, i ragazzi di mister Pioli gestiscono e mostrano la propria forza e qualità: a Milano si vince per 4-2 e a Praga si chiudono le pratiche con un netto 3-1, si vola quindi ai quarti di finale contro la Roma.

Milan, adesso ha i trovato la tua consapevolezza

Pareri e opinioni personali, gusti e commenti positivi o negativi: tutto è lecito, perchè in questo sport ognuno ha il diritto di enunciare il proprio pensiero in merito a qualsiasi cosa, o quasi, ma dobbiamo ammetterlo: questa squadra è tornata a giocare un calcio concreto, forse un po' troppo offensivo, che può piacere o meno ma che comunque richiama a una forte identità qualitativa e tecnica, anche grazie al positivo calciomercato fatto in estate. Lo ha sempre detto anche l'allenatore rossonero, Stefano Pioli nelle conferenze stampa di vigilia di Europa League: "Ci siamo anche noi per vincere questo trofeo". I rossoneri sono reduci da sette vittorie di fila, cinque in campionato e hanno finalmente trovato la propria consapevolezza, quella determinazione che si può notare in ogni dettaglio: una corsa in più verso il compagno, la felicità e l'unione del gruppo dopo un gol appena realizzato, i ringraziamenti sotto la Curva dopo una vittoria.

Giovedì arriva la Roma, ma il Milan deve dimostrare ancora una volta la propria forza

Grande rispetto per i giallorossi, questo non dovrà mai mancare, ma il Milan ha mostrato in più occasioni tutta la sua qualità, la sua fantasia offensiva e anche la propria esperienza in un big match come quello in programma giovedì a San Siro. I ragazzi di De Rossi, galvanizzati dalla recente vittoria del Derby contro la Lazio, sfideranno il Milan con grande stimolo e alto morale, ma questo non dovrà preoccupare, anzi. In campo ci sono molti dettagli, mentali, fisici, tattici, ma alla fine sarà la squadra con più fame a vincere e a superare il turno, e il Milan in una stagione dove in campionato sono i cugini dell'Inter ad essere stati grandi protagonisti, non dovrà perdere questa importante volontà di ottenere più vittorie possibili contro qualsiasi avversario. Ci aspettano due serate europee incredibili, dal fortissimo senso di pathos ma soprattutto ricche di una consapevolezza sana: rispetto di tutti e paura di nessuno, questo Milan potrà essere un grande protagonista in Europa League.