Milan, occhio alla trappola del Tottenham. Il derby non è decisivo

Momento cruciale per la stagione del Milan. Domani in Champions e tra pochi giorni arriva il derby con l'Inter. Ecco il punto di vista del direttore Franco Ceravolo per MilanNews.it

Lei conosce bene il calcio inglese, in quanto ha fatto parte dei ranghi dirigenziali del QPR. Il Milan cosa deve temere dalla trasferta londinese?
“Gli inglesi sono giocatori che non si arrendono mai, hanno nel Dna la voglia di vincere, la grinta e il sacrificio. Anche se negli ultimi anni noto un'evoluzione del gioco in Inghilterra. Se prima era solo fisico, ora ci si diverte anche. Con l'arrivo si tanti stranieri e d allenatori da tante parti del Mondo, (come i due italiani Ancelotti e Mancini), oltre alla parte fisica c'è anche una grande preparazione tattica. C'è stato un cambio di mentalità verso il bel calcio. Il Milan deve temere la qualità del Tottenham, non una squadretta qualsiasi ma una delle prima cinque forze della Premeier League. Il risultato dell'andata sicuramente è sfavorevole ma il Milan ha le possibilità d passare il turno, facendo affidamento ai suo campioni. Sinceramente tifo Milan non solo perchè sono italiano, ma anche perchè conosco bene Gattuso, Zambrotta, Ibrahimovic, Legrottaglie. Il Milan è una società gloriosa con dirigenti esperti come Galliani e Braida”.

In campionato è lotta tra Milan e Inter per lo scudetto, il derby sarà decisivo?
“Il derby non sarà decisivo. Se lo vince il Milan, i rossoneri potrebbero balzare a 8 punti di distacco, ma negli anni scorsi si è visto che non sono sufficienti per vincere qualcosa. E' successo quando ero alla Juventus e negli anni scorsi l'Inter si è fatta recuperare dalla Roma molti punti, fino a rischiare all'ultima giornata. Comunque se il Milan batte l'Inter mette una buona base per vincere lo scudetto, se vince l'Inter se la giocano fino alla fine. L'avevo detto ad inizio campionato, l'Inter è l'unica squadra che può dare fastidio al Milan”.