Adli: "Mio padre guardava il Milan, il suo idolo era Van Basten"
I soprannomi di Yacine Adli sono Mozart o Il Pittore. E in merito a ciò, il centrocampista francese del Milan ha dichiarato a SportWeek, settimanale della Gazzetta dello Sport: "Nel bene o nel male relativizzo (testuale) tanto: se uno mi chiama Mozart o Il Pittore, io gli faccio capire che sono Yacine e basta. E mi va bene così. Allo stesso modo, se uno mi dice: sei scarso, non sai giocare, io non ascolto. Ripeto, nel bene o nel male io cerco di restare nel mezzo, senza sentirmi mai troppo felice per un complimento o troppo deluso da una critica".
Adli ha poi rivelato da dove nasce il suo amore per il Milan: "Se seguivo il Milan da ragazzo? No, perché nel mio Paese non si vede tanto la Serie A. Era mio padre, che guardava il Milan. Il suo idolo era Van Basten".
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