Pippo resta (per ora) ma il disastro prosegue. Dirigenza duramente contestata. Le ultime sul mercato Milan

Pippo resta (per ora) ma il disastro prosegue. Dirigenza duramente contestata. Le ultime sul mercato Milan
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mercoledì 28 gennaio 2015, 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello
Direttore di MilanNews.it e redattore di Tuttomercatoweb.com. Collabora attualmente con INFRONT, Odeon TV, Radio Radio e il Magazine Calcio2000. Ha collaborato con la TV Sportitalia. Ospite a Milan Channel. Twitter: @AntoVitiello

Doveva esserci una vera reazione, era la gara da dentro o fuori sia per il mister che per tenere viva la stagione, ma in campo contro la Lazio abbiamo visto solo confusione. Pur avendo un uomo in più per tutto il secondo tempo, il Milan ha prodotto il nulla. La Lazio si è chiusa bene, Inzaghi ha buttato dentro di tutto, da van Ginkel all'esordiente Suso, cercando di sfruttare la superiorità numerica, ma si è creata solo una grande confusione. Possesso palla sterile e pochissime idee, molte frutto del caso.

Inzaghi non riesce a dare il suo contributo, l'allenatore per ora è stato confermato, ma non escludiamo colpi di scena nei prossimi giorni. Se il Milan continuerà a perdere l'esonero sarà inevitabile. Con il Parma Pippo è nuovamente sotto esame. Sarà importante vedere l'atteggiamento in campo dei ragazzi ma non vincere contro l'ultima in classifica (in una situazione complicatissima societaria), potrebbe essere una mannaia per Inzaghi.

Il clima a Milano è rovente, i tifosi sono imbufaliti contro la dirigenza, in particolare contro Adriano Galliani, contestato anche a San Siro dalla Curva Sud. E non solo. L'ad rossonero ha dovuto lasciare in anticipo la tribuna perchè insultato da sostenitori rossoneri, naturalmente sui parametri zero e i continui acquisti di prestiti.

Il momento è davvero delicato, quasi surreale per un club come il Milan. Ogni anno c'è disperazione tra il tifo e i rimedi non convincono. Il Milan ha praticamente chiuso Salvatore Bocchetti, ex giocatore del Genoa, in prestito secco con diritto di riscatto. L'operazione non convince, il difensore è stato poco utilizzato nella recente avventura allo Spartak e arriva a Milan con tanti dubbi. Diverso il discorso per Destro che deve decidere se accettare o meno la proposta rossonera. Con la Roma c'è l'accordo per il prestito oneroso con diritto di riscatto, l'attaccante giallorosso spingerebbe per l'obbligo di riscatto. Nel mirino anche Taarabt ma resta una soluzione di riserva, da capire anche le condizioni fisiche del marocchino, praticamente fuori rosa al Qpr per 4 mesi. A centrocampo si monitora sempre Baselli dell'Atalanta. I bergamaschi vorrebbero monetizzare e si attendono un'offerta per darlo via a gennaio. In questo caso sarà decisiva l'uscita di Essien. 

In ballo ci sono anche le piste Munoz e Antonelli. Nel primo caso Galliani sta provando ad ottenere un accordo col Palermo, col giocare invece c'è già. Nel caso di Antonelli dipenderà molto dal Genoa che dovrebbe privarsi del proprio capitano. In cambio andrebbe Armero, la cui destinazione è gradita al giocatore, come affermato dal proprio agente ai nostri microfoni. Sono però operazioni che non cambiano l'attuale situazione. Servirebbero investimenti più massicci, giocatori di altro spessore. Non ci stancheremo di ripeterlo. 

di @AntoVitiello