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Graffiedi: "Del Milan si è "straparlato". Ibra rappresenta i rossoneri. Rennes? Non esistono squadre materasso"

ESCLUSIVA MN - Graffiedi: "Del Milan si è "straparlato". Ibra rappresenta i rossoneri. Rennes? Non esistono squadre materasso"MilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO
martedì 19 dicembre 2023, 12:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews

Il Milan ha ritrovato la vittoria in campionato, dopo il passo falso con l'Atalanta: un bel tris al Monza a San Siro che, se non fosse stato per gli infortuni a Okafor e Pobega, sarebbe stato vissuto con maggior serenità dall'ambiente rossonero. Ora ci sono tre giornate per chiudere il girone di andata e la redazione di MilanNews.it ha intervistato in esclusiva Mattia Graffiedi, ex calciatore del Milan nella stagione 1999-2000. Le sue parole.

Il Milan è definitivamente uscito dalla crisi?

“Secondo me si è anche eccessivamente “straparlato”. Alla fine, il Milan è sempre stato lì, a lottare per le posizioni di vertice. Come si fa a parlare di crisi?”.

Dal tuo punto di vista Pioli meriterebbe la riconferma anche la prossima stagione, pertanto?

“Contro Newcastle e Monza, abbiamo visto un Milan dominante, padrone assoluto del campo e del gioco. Ragioniamoci bene: se la squadra fosse stata tutta contro Pioli, come si è letto e detto, avrebbero disputato due partite consecutive del genere? Io non credo proprio. Secondo me è ritornato definitivamente il Milan di un anno fa”.

I rossoneri possono aspirare allo scudetto?

“Intanto, con la rivoluzione che si è fatta, anche l’obiettivo qualificazione in Champions non rappresenterebbe un fallimento. Detto questo, i rossoneri sono lì, possono giocarsi lo scudetto. Dipenderà dalle prossime partite”.

Come ti spieghi i tanti infortuni che ha subito il Milan in questa stagione?

“È normale, quando si cambia profondamente rosa e si prendono calciatori da campionati diversi, che possano esserci alcuni infortuni muscolari in più. Molti sottovalutano quanto sia aumentato, a livello di intensità fisica, il campionato italiano. Non è così semplice adattarsi”.

La squadra di Pioli può realisticamente ambire a vincere l’Europa League? Il primo step si chiama Rennes…

“Pioli deve pensare partita dopo partita in Europa League, senza dare nulla per scontato. A cominciare proprio dal Rennes, assolutamente vietato da sottovalutare. In campo europeo non esistono squadre materasso”.

Il tuo punto di vista rispetto al ritorno di Ibra in società?

“Ero certo che sarebbe accaduto prima o poi. Ibra rappresenta il Milan. Una personalità del genere, vicina alla squadra, è troppo importante. Impeccabile la società nel convincerlo”.