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Canovi: "A gennaio il Milan sarà una delle squadre più attive. Okafor va aspettato"

ESCLUSIVA MN - Canovi: "A gennaio il Milan sarà una delle squadre più attive. Okafor va aspettato"MilanNews.it
© foto di Federico De Luca
giovedì 23 novembre 2023, 16:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews

Con l'avvicinarsi di dicembre, si intensificano nuovamente tutti i discorsi relativi al mercato. Il Milan, nella sessione di gennaio, sarà indubbiamente protagonista quantomeno alla caccia di un difensore centrale, viste le tante defezioni in rosa. La redazione di MilanNews.it ne ha parlato in esclusiva con Dario Canovi, procuratore sportivo e intermediario di mercato. Queste le sue dichiarazioni sulle possibili strategie rossonere.

Che tipo di mercato di gennaio imposterà il Milan?

“Mi risulta che il Milan sia una delle squadre che ha intenzione di operare di più…”.

In quali reparti specifici? 

“Cerco di spiegarmi meglio. Per il Milan non si tratterebbe di un “mercato di riparazione”. O, meglio, potrebbe anche essere inteso così. So che l’area scouting rossonera sta lavorando molto intensamente e che, tra gennaio e giugno, potrebbero esserci sviluppi interessanti”.

Per quali ragioni i rossoneri si sono imbattuti  nell’attuale periodo di flessione, malgrado le significative operazioni estive?

“Forse ero una voce fuori dal coro, ma questa estate ero tra i pochi a nutrire perplessità rispetto al mercato che stava impostando il Milan. Nessuno discute la qualità dei singoli giocatori, ma mi è sembrato come se si volesse puntare dritti per dritti su una base eccessivamente cosmopolita. In un campionato come la Serie A non è una strategia vincente. E poi c’è un altro fattore…”.

Prego.

“Io non so dire se il ciclo di Pioli sia terminato o meno. Che sia un grande allenatore e che abbia fatto cose importantissime con il Milan è sotto gli occhi di tutti. Però il numero di infortuni muscolari che hanno subito i rossoneri è elevatissimo, quantomeno deve essere oggetto di analisi. Qualche domanda, in società, se la saranno sicuramente posta…”.

A tuo avviso la squadra di Pioli possiede le potenzialità per segnare un numero maggiore di gol?

“Conoscevo Okafor e spero venga aspettato. È un attaccante moderno e duttile. Diverso è il discorso per Jovic. Già non capivo, quando andò al Real Madrid, per quali ragioni fosse stato preso. In Serie A aveva già dimostrato di avere difficoltà notevoli con la Fiorentina. Per quali ragioni il Milan ha scommesso su di lui? È impensabile possa reggere il confronto con Giroud. Già a Madrid, in un altro grande club, aveva sofferto la grande ombra di Benzema…”.

Sei favorevole al ritorno di Ibrahimovic in società?

“Conosco bene la sua personalità e, in questo momento, è quella che potrebbe occorrere al Milan. Però attenzione: non sarà più calciatore, ma avrà nuove vesti. Dovrà calarsi nella parte con grande umiltà e desiderio di imparare. Non è più lui a scendere in campo per risolvere le cose, tanto per intenderci”.