Impallomeni su Theo: "Ha fatto due grandi anni al Milan, ma non è un campionissimo"

A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento di Stefano Impallomeni, giornalista ed ex calciatore.
Gudmundsson, la Fiorentina ottiene lo sconto:
"Deve riaccendersi caratterialmente. Forse la questione giudiziaria ha inciso. Firenze crede in lui e deve ripagare questa fiducia in un talento che non si è ancora manifestato. E' una bella mossa questa, targata Pioli".
Yildiz può fare come o meglio di Dybala alla Juve?
"Un percorso è innegabile che possa farlo. Il confronto per ora non c'è. I primi due anni di Juve, Yildiz è a 82 presenze e 16 gol, in Serie A 35 presenze e 7 reti. Dybala i primi tre anni sono stati qualcosa di stratosferico, 23 gol il primo anno, il secondo 19 e il terzo 26, ma anche come presenze. Yildiz deve rendersi conto che deve segnare di più. Per ora non c'è confronto, ha più talento l'argentino ma può intraprendere un percorso virtuoso nel club".
Questa Inter di Chivu può fare meglio di quella di Inzaghi?
"Quella che vediamo al Mondiale non fa testo. Deve lavorare sul mercato, poi si vedrà. Replicare quella Inter è difficile, Chivu deve impattare nel mondo Inter con serenità ma deve anche essere sostenuto, soprattutto sul mercato".
Frattesi deve rimanere?
"Sì, ma devono rimanere i big e arrivarne altri. Io ho visto l'Inter terrorizzata di Inzaghi ancora, e non è facile".
Theo Hernandez verso l'Arabia: un voto della sua avventura al Milan?
"E' uno che si stacca spesso dalla partita, è molto superficiale ed è un peccato. E' così da sempre, altrimenti il Real non lo cedeva. Ha fatto due grandi anni al Milan, ma non è un campionissimo".
Roma, tra Abraham e Dovbyk chi può convincere Gasperini?
"Nessuno dei due ma Dovbyk hai speso tanto, così come per Abraham due anni prima. I numeri aiutano, ma non bastano per raggiungere qualcosa d'importante. Abbiamo visto cosa ha fatto Luis Enrique, a Dovbyk mancano certe qualità. Gasperini credo che dirà che non è il centravanti ideale per lui Dovbyk".
De Rossi-Sampdoria, che ne pensa?
"Logico che ognuno vuole la Serie A, ma deve anche adattarsi e ripartire. Per me rischia".

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