Le pagelle della Gazzetta: Emerson colpevole, Abraham importante

Il Milan stecca anche alla terza e non va oltre il 2-2 all'Olimpico contro la Lazio. I rossoneri si erano messi in posizione di vantaggio nel primo tempo ma poi hanno vanificato tutto con un inizio ripresa di livello scadente che ha permesso, in pochi minuti, la rimonta biancoceleste. Ed è per questo che le pagelle della Gazzetta dello Sport di questa mattina sono la cartina tornasole della situazione attuale del Milan: una difesa, soprattutto i terzini, in difficoltà e alcuni singoli - specie chi è entrato dalla panchina - che si caricano la squadra sulle spalle.
Il migliore per la rosea è Rafael Leao che entra e segna (7): "Segna una manciata di secondi dopo il suo ingresso in campo, non esulta e non fa trasparire felicità, ma intanto evita la sconfitta e dà un segnale di reazione dopo la panchina iniziale". Stesso voto e ottime sensazioni anche per Tammy Abraham: "Entra e fa subito capire quanto può essere importante per il Milan". Per la Gazzetta positive anche le prove di Pulisic, Okafor e Loftus-Cheek (6.5).
Bocciato Emerson Royal che, da titolare, stecca sulla fascia destra e viene etichettato come il peggiore tra i rossoneri: "Alla prima da titolare in rossonero si ritrova di fronte Zaccagni. Primo tempo discreto, poi esaurisce la benzina e fino alla sostituzione va in apnea. Colpevole sul raddoppio laziale". Non fa meglio il collega di sinistra, Filippo Terracciano (5.5): "Da vice-Theo, ha gli occhi puntati addosso e contro Tcahouna si distrae una sola volta. Più complicata la seconda metà con Isaksen". Stessi voti anche per Reijnders e Chukwueze.

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