Lo United come il Milan: conviene più lo stadio nuovo che ristrutturare Old Trafford

Il comproprietario del Manchester United, Sir Jim Ratcliffe, vuole costruire un “Wembley del nord” per la squadra e, insieme al Trafford Council, ha messo insieme una task force per valutare la fattibilità di un nuovo stadio e la riqualificazione dell'Old Trafford, riporta BBC News. La task force è presieduta da Lord Sebastian Coe e comprende il sindaco di Greater Manchester Andy Burnham e l'ex capitano dei Red Devils Gary Neville,
Fonti del club hanno confermato che la taskforce si è già riunita quattro volte, e che la discussione si è incentrata in gran parte su una nuova costruzione piuttosto che sulla ristrutturazione dello stadio esistente, che costerebbe circa 1,2 miliardi di sterline e richiederebbe più tempo per essere completata. È stato sottolineato che comunque non è stata presa alcuna decisione.
Le complicazioni per la ristrutturazione dell'Old Trafford, che ha una capienza di 74.310 posti ed è la casa del Manchester United dal 1910, comprendono la presenza di una linea ferroviaria sul retro della Sir Bobby Charlton Stand e la necessità di ridurre significativamente la capienza durante i lavori di costruzione, causando disagi ai tifosi e una forte perdita di entrate.
Il club vuole qualcosa che sia in linea con le sue radici in una città industriale e si prevede che le statue intorno allo stadio attuale saranno trasferite in un nuovo campo. Ratcliffe vuole che il governo locale e nazionale partecipi al finanziamento dell'intero progetto, anche se, realisticamente, è probabile che si tratti di collegamenti di trasporto. Le modalità esatte di finanziamento dello stadio sono uno degli argomenti ancora in discussione.
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