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Bergonzi: "Maldini e Pioli signorili ed eleganti con Serra. Milan-Juve? Manderei Orsato"

ESCLUSIVA MN - Bergonzi: "Maldini e Pioli signorili ed eleganti con Serra. Milan-Juve? Manderei Orsato"MilanNews.it
© foto di Andrea Ninni/Image Sport
martedì 18 gennaio 2022, 16:00ESCLUSIVE MN
di Antonello Gioia

Mauro Bergonzi, ex arbitro di Serie A e internazionale, ha rilasciato un'intervista esclusiva ai microfoni di MilanNews.it all'indomani dei clamorosi fatti di Milan-Spezia, ponendo anche lo sguardo verso le prossime due sfide dei rossoneri contro Juventus e Inter.

Milan-Spezia non si potrà ripetere, perché quello di Serra non è un errore tecnico: può spiegare i dettagli?
"Serra ha fischiato un fallo prima, non c'è errore tecnico in questo episodio. Il vantaggio è una norma, non una regola; Serra ha fischiato il fallo non concedendo il vantaggio. È consentito eh, però Messias ha fatto goal e non è stato corretto non concedere il vantaggio al Milan. Il vantaggio è una norma che si applica a discrezione dell'arbitro: in questo caso era da applicare assolutamente, però, in generale, un arbitro può anche decidere di non applicarla".

Al di là del grave errore nel finale, la prestazione in toto di Serra dimostra le difficoltà della classe arbitrale italiana.
"Qualche errore c'è come è normale che sia in un campionato di calcio, contando anche il VAR che salva molte situazioni. È in corso un obbligatorio ricambio generazionale: i veterani hanno una certa età, ma come in tutti gli ambiti lavorativi bisogna anche consentire ai giovani di sbagliare. È una utopia pensare che siano tutti esperti come Orsato... Serra ieri è stato precipitoso: ha commesso un errore dettato dall'inesperienza e, anche, dalla poca qualità; parliamo di un arbitro giovane, ma che non ha qualità eccelse nell'arbitraggio e la totalità della gara di ieri lo ha dimostrato (vedi episodio del rigore di Leao, su cui poteva fare molto meglio anche senza VAR). Poi, comunque: ha commesso l'errore, se ne è reso conto, ha chiesto scusa, basta... Ha avuto l'umiltà di rendersene conto. I giocatori del Milan e il team manager rossonero - che è un ex arbitro - si sono comportati molto molto bene, Pioli anche: hanno capito il momento e non hanno crocifisso il ragazzo".

Il Milan, subito dopo i fatti di ieri sera, ha preferito non sbraitare davanti alle telecamere...
"I dirigenti del Milan si sono comportati benissimo ieri, in maniera oltremodo signorile ed elegante. Ciò contraddistingue la società Milan, Paolo Maldini e Stefano Pioli: sono signorili ed eleganti nella loro vita e, di conseguenza, il loro modo di essere si estende poi al campo, agli spogliatoi e alla partita. Ieri il Milan ha capito l'errore dell'arbitro ed è stato giusto e apprezzabile il comportamento di tutto il club rossonero. Rebic vedendo quelle due mani alzate si è arreso anche lui... Ma perché: perchè questi giocatori sono guidati da due grandi persone come Maldini e Pioli".

Il fatto che l'AIA dovrebbe aver chiesto scusa crea un precedente pericoloso?
"Io non credo che l'AIA abbia fatto un comunicato ufficiale di scuse. Credo, invece, che gli organi tecnici arbitrali che erano a San Siro abbiano incontrato i dirigenti del Milan e non vedo dove sia il problema ad ammettere di aver sbagliato e a scusarsi per l'errore. È andata così".

Se fosse il designatore, che arbitro manderebbe per Milan-Juventus di domenica?
"Sicuramente un arbitro esperto internazionale. In questo momento mando Orsato e non mi sbaglio... Magari era già stato designato lui prima dei fatti di ieri, anche perché Doveri ha già arbitrato la Supercoppa con in campo la Juventus".

Cosa passerà nella testa dell'arbitro di Milan-Juve dopo i fatti di ieri?
"Mi è capitato di arbitrare Napoli-Inter il giorno dopo del famoso Milan-Juve di Muntari. Sai il peso che hai sulle spalle, sai l'importanza della partita, sai le tue responsabilità, ma per sopportare tutto questo devi essere molto esperto, devi essere conosciuto dalle due squadre e apprezzato come arbitro e come uomo. A quel punto tu cerchi di dirigere nel modo più sereno possibile, anche perché sai che ogni tua decisione sarà accettata. Mi ricordo che quel Napoli-Inter andò benissimo, ma fu una partita molto pesante...".