Il Milan vince e partono le ragliate. Film già visto. Mercato invernale: si prospetta un'uscita. Grazie Ivan, benvenuto Giorgio

Il Milan vince e partono le ragliate. Film già visto. Mercato invernale: si prospetta un'uscita. Grazie Ivan, benvenuto GiorgioMilanNews.it
lunedì 14 novembre 2022, 00:00Editoriale
di Pietro Mazzara

Benedetta sosta. Il Milan ci arriva con il fiato corto per lo stop del mondiale e lo fa con una prova che viene salvata dal cuore della squadra e dagli ingressi di due dei nuovi più attesi, ovvero Dest e Vranckx. La cosa incredibile sono le ragliate industriali che arrivano da fuori l’ambiente milanista, perché guardare in casa nostra è sempre stato sport diffuso fin dal 2019-20, anno in cui il Milan ha iniziato la sua risalita sportiva. Il consiglio è quello di godersi il primato meritato, perché tale è il primo posto del Napoli che ha fatto una prima parte di stagione mostruosa, impressionando per qualità del gioco, ferocia nel prendersi vittorie in Italia e in Europa. Una cosa che al Milan è mancata in diversi casi. Ora ci sarà tempo e modo di riposare, resettare e migliorare la coralità di squadra di alcuni elementi arrivati all’ultimo in estate, specialmente Vranckx che rimarrà con i compagni nella nuova preparazione invernale mentre per Dest e De Ketelaere, sul quale si è esposto Maldini ieri sera, ci sarà il mondiale come opportunità di ripresa.

Bisogna fermarsi a riflettere davanti alle ennesime e mai banali parole di Sandro Tonali. Uno dei leader rossoneri, a MilanTv, ha detto chiaramente che il campionato fatto fino a questo momento dal Milan non può essere soddisfacente. Un segnale forte, quello di Sandro, che già all’inizio delle gare ufficiali aveva fatto notare certe cose. E se arriva a ripeterle, vuol dire che c’è qualcosa in più che non è andato. Si è persa umiltà? Si è peccato di, conseguenza, di presunzione? Forse. Pioli, nel pre gara, ha cercato di caricare i giocatori dicendo loro di dimostrare che il Milan e questo gruppo non hanno la pancia piena. La vittoria è arrivata con poca qualità e molta forza nervosa. Ma è arrivata.

Ora ci saranno un mese e mezzo strani, particolari, dove il tormentone del rinnovo di Leao (a oggi complicato, ma non impossibile) e il mercato di gennaio prenderanno le prime pagine dell’attenzione rossonera. Di sicuro ci saranno diverse cose da migliorare e da sistemare, perché per la prima volta in stagione, ieri è stato il mercato estivo a incidere, ma c’è tanto da fare e da recuperare. Vedremo se ci saranno movimenti in entrata (occhio a Sportiello per l'estate), di sicuro ce ne sarà qualcuno in uscita come Yacine Adli. Il francese non trova spazio, ha oggettive difficoltà di ritmo nell’entrare nel modo di giocare di Pioli che, lo ribadiamo, se non lo ha fatto giocare con costanza è perché lo vede tutti i giorni.

Ivan Gazidis saluta con una vittoria, toccante il momento dei ringraziamenti in campo con gesti che valgono più di mille parole. In bocca al lupo e buon lavoro a Giorgio Furlani, chiamato a portare il Milan nella nuova fase di crescita.