Mercato: a gennaio una punta, ecco i nomi. Buon pari a Lilla senza brillare. Le troppe ipocrisie su Maradona

Mercato: a gennaio una punta, ecco i nomi. Buon pari a Lilla senza brillare. Le troppe ipocrisie su Maradona MilanNews.it
venerdì 27 novembre 2020, 00:00Editoriale
di Luca Serafini

Dopo il trionfo di Napoli, 3 giorni prima la dolorosa perdita di Diego, il Milan torna in Europa con molte assenze e un ampio turnover, gestendo senza brillare una partita che regala un punto pesante, lasciando qualche rimpianto. 

Non bello il primo tempo dei rossoneri. Imprecisi, slegati, spesso alla mercé del palleggio e del pressing dei francesi, costruiscono un paio di azioni su cui Rebic calcia malissimo e Hauge sbaglia clamorosamente l’appoggio per lo stesso Rebic, solo davanti alla porta. In affanno Tonali e Castillejo, poco appariscenti Dalot e Calhanoglu, alla fine lo 0-0 parziale è merito di Donnarumma che sbroglia un paio di situazioni complicate. 

Bennacer tiene in piedi la baracca, nella ripresa subito avanti con Castillejo su bel contropiede di Tonali che innesca Rebic, il Milan si è fatto raggiungere con una distrazione da polli in un momento di totale gestione della gara. Peccato perché il Lilla non dava l’impressione di riuscire a sfondare. Ora è necessario recuperare le forze e la lucidità, troppo importante la partita con la Fiorentina. E chissà che si rialzi Leao, almeno dalla panchina.

A proposito di Diego Maradona, ribadisco il concetto espresso in queste ore sui social: i più grandi della storia, dall’arte alla politica, dallo sport alla musica fino persino alla scienza, hanno avuto anime tormentate. Quello che hanno lasciato all’umanità sono le loro opere immense. Chi rimane sulla terra, ha il privilegio di godersele: il giudizio umano compete al Padreterno, per chi ci crede, comunque certamente non a quanti dovrebbero pensare anzitutto ai loro, di vizi e di peccati. E disquisire sullo spazio dato alla morte del Pibe rispetto alla giornata contro la violenza sulle donne, è un esercizio ipocrita da falsi bigotti prima ancora che da insopportabili politicamente corretti. 

Oltre che con un difensore centrale, a gennaio il Milan è determinato a rinforzare la rosa prendendo un attaccante. Sul taccuino dei dirigenti rossoneri c’è sempre Luka Jovic, oltre a un’ipotesi low-cost Balotelli che sotto l’ala di Ibra potrebbe essere un’ipotesi. Il colpo sarebbe però Marcus Thuram, 23 anni, tecnico e duttile punta del Gladbach, scuderia Raiola. Potente, veloce, tecnico, buon profilo per età e caratteristiche. Un’operazione da una trentina di milioni... serve la benedizione del Fondo Elliott.