Milan, ora il gran finale. Leao fenomeno, va blindato! Ibra decide il futuro, ma arriverà una punta

Milan, ora il gran finale. Leao fenomeno, va blindato! Ibra decide il futuro, ma arriverà una puntaMilanNews.it
martedì 25 aprile 2023, 17:29Editoriale
di Antonio Vitiello

Il Milan è pronto per il gran finale di stagione. Da un lato il sogno di arrivare in finale di Champions League dopo 16 anni, dall’altro un campionato da concludere almeno con il quarto posto (per evitare qualsiasi rischio sarebbe consigliabile il terzo). La squadra è pronta, c’è convinzione di poter dare tutto nelle restanti sette partite di serie A più le due contro l’Inter. Il derby inevitabilmente succhierà energie a tutti, in città non si parla d’altro e mancano ancora quindici giorni alla partita d’andata. Il Milan ci arriva con positività e con la consapevolezza di aver superato due mesi infernali. La finale di Champions sarebbe qualcosa di strepitoso se si pensa che appena due anni e mezzo fa questa squadra disputava i preliminari di Champions League contro il Rio Ave.

Per il gran finale serve necessariamente un grande Rafa Leao. Non si sfugge. Se gira il portoghese gira tutta la squadra. E’ uno di quei giocatori che fa la differenza, insieme a Theo Hernandez e Mike Maignan. Leao è fortissimo, potenzialmente un fenomeno (deve essere solamente più continuo), ma sta migliorando stagione dopo stagione. Il Milan vuole blindarlo e le sensazioni sono positive. Mai come oggi Leao sembra essere vicino al rinnovo. Eppure si parla di questa trattativa da due anni e finché non ci sarà la firma è giusto mantenere sempre un atteggiamento di cautela, perché ci sono troppe variabili in ballo. Dalla multa, agli agenti, passando per la clausola e l’ingaggio. Ma Rafa vuole restare, a Milano sta benissimo. Nell’eventualità che le cose non dovessero andare per il verso giusto, questa sarà l’estate della decisione. Dentro o fuori. Rinnovo o cessione. Ci stiamo avvicinando sempre di più al verdetto finale.

Chi deciderà a fine stagione il suo futuro è pure Zlatan Ibrahimovic. Quasi commovente la scena dell’infortunio durante il riscaldamento di Milan-Lecce. Lo svedese che zoppica e viene accompagnato dal massaggiatore negli spogliatoi. La scelta sulla conclusione della carriera al Milan spetta solamente al giocatore, sarà lui a dire basta. Ma i segnali ad oggi non sono incoraggianti dal punto di vista fisico. La stagione per Zlatan è stata un calvario, un’annata stregata. Prima l’operazione, poi nove mesi di riabilitazione e sofferenza, successivamente il rientro in campo e il gol all’Udinese che lo incorona come marcatore più anziano della serie A. Di novo uno stop muscolare in nazionale e poi nel riscaldamento di Milan-Lecce. Riflessioni in corso per Ibra. Qualsiasi sarà la sua scelta rimarrà sempre un eroe per questo club.

Il Milan prenderà una punta in estate. Ed è giustissimo. Rebic e Origi non segnano mai e stanno deludendo, Giroud dovrà gestirsi a 37 anni e Ibra potrebbe anche smettere. Inevitabilmente la dirigenza prenderà un’attaccante e la scelta dovrà essere ben ponderata. E’ un acquisto troppo importante per il futuro del club, e sull’acquisto della punta (dove solitamente s’investe tanto), gira gran parte della stagione.