Erede di Theo, Masala: "Il club non dovrà farsi prendere da tentennamenti o da esperimenti estremi"

Da un paio di giorni, la notizia del giorno in casa Milan è quella relativa al futuro di Theo Hernandez, sempre più vicino a trasferirsi all'Al Hilal in Arabia Saudita dopo aver deciso di accettare la corte del club oggi allenato da Simone Inzaghi. Da almeno un mese c'erano pressioni dei sauditi, con l francese che aveva sempre declinato nella speranza di un'offerta dall'Europa. A commentare l'intera faccenda, e il suo probabile esito, anche il collega della Gazzetta dello Sport Andrea Masala che oggi ha espresso la sua opinione sulle colonne della rosea.
Il pensiero di Andrea Masala su chi potrà essere il sostituto di Theo Hernandez al Milan: "Non si pretenderà che i candidati alla successione diano tutto e subito. Ma se garantissero almeno in buona parte la resa dell'Hernandez più titolato sarebbe già un successo. Il Milan sonda, Igli Tare ha nella lista i giovani Maxim De Cuyper e Destiny Udogie, il più esperto Oleksandr Zinchenko. Di solito Max Allegri, basta vedere i suoi criteri, ha preferito rinforzi rodati 'chiavi in mano', ma ha anche dimostrato di saper lavorare su elementi di prospettiva. È chiaro che il club non si dovrà far prendere dai tentennamenti o dalla tentazione di esperimenti estremi"
Continua Masala: "Rimpiazzare Hernandez, in una posizione così particolare e con tanta storia dietro, non è semplice. Ecco perché tanto Theologi sono scettici sulla cessione: la scelta del suo successore è un passaggio delicato nella ricostruzione rossonera. È lì che il Milan dovrà mostrare la sua faccia migliore"

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