MN - Passerini: "Il mio voto a Pioli? Tra il 7 e il 7.5. Ricordiamoci i traguardi raggiunti"

MN - Passerini: "Il mio voto a Pioli? Tra il 7 e il 7.5. Ricordiamoci i traguardi raggiunti"MilanNews.it
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giovedì 25 aprile 2024, 21:10News
di Gaetano Mocciaro

Nel corso dell'intervista rilasciata a MilanNews.it, il collega Carlos Passerini del Corriere dello Sport ha fatto il punto sulla situazione del Milan: 

Carlos Passerini, la sconfitta nel derby assieme all'eliminazione dall'Europa League per mano della Roma porta a una riflessione: il ciclo di Stefano Pioli sta volgendo al termine. Con un finale amaro
"Di sicuro un finale di stagione molto deludente, è innegabile. Spiace perché se Pioli se ne andrà, come sembra ormai abbastanza probabile, avrebbe meritato un finale diverso per tutto quello che ha fatto in questi quattro anni e mezzo. Ma così è il calcio, non sempre hai il lieto fine. Contano i risultati". 

Da uno a dieci, che giudizio dai al percorso di Stefano Pioli?
"Estremamente positivo, largamente sufficiente. Direi tra il 7 e il 7.5. Ricordiamoci che in questi anni il Milan è tornato in Champions, ha raggiunto una semifinale e ha vinto lo scudetto. Dall'altra parte ha perso 6 derby consecutivi, contro l'Inter non è mai riuscito ad essere competitivo nell'ultimo anno e mezzo e ciò ha un peso enorme. Ma non al punto da dare un voto complessivo insufficiente a un allenatore che ha portato il Milan ad essere campione d'Italia dopo 11 anni. Per il suo atteggiamento, la sua signorilità, avrebbe meritato un finale all'altezza della storia".

Pioli è inevitabilmente il capro espiatorio. Ma qual è la percentuale di colpa dei giocatori?
"Quando c'è un fallimento non ha mai un solo colpevole. Quando ci sono cadute così fragorose la colpa non è mai solo di una persona ma deve essere condivisa fra tanti interpreti. I giocatori non sono esenti: mi aspettavo di più da Leao, da Théo, da Pulisic che ha comunque fatto una grande stagione ma nel finale è calato. Da Maignan, da Loftus-Cheek.I big sono andati al tappeto insieme al Milan. Anche da parte loro è doveroso un finale d'orgoglio con un guizzo che non servirà a cambiare l'opinione del giudizio complessivo della stagione ma è quello che bisogna fare a tutti i costi per chiudere nel miglior modo possibile".