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Bisantis: "Giroud acquisto azzeccato, Calabria è strepitoso. Milan, se continui con questa marcia..."

ESCLUSIVA MN - Bisantis: "Giroud acquisto azzeccato, Calabria è strepitoso. Milan, se continui con questa marcia..."MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
giovedì 28 ottobre 2021, 16:30ESCLUSIVE MN
di Antonello Gioia

Giuseppe Bisantis, radiocronista per 'Tutto il calcio minuto per minuto' di Radio Rai del match tra Milan e Torino, è stato intervistato in esclusiva da MilanNews.it nelle ore successive alla sfida vinta dai rossoneri grazie al goal di Giroud. Ecco le sue dichiarazioni:

Contro il Torino sono arrivati altri tre punti fondamentali per il Milan, i 28esimi su 30 di questo inizio stagione. Che partita è stata?

"Era da metterci la firma all'inizio: anche il più ottimista dei tifosi non poteva augurarsi di meglio. Contro il Torino non è stato un Milan brillante, mi è parso stanco; anche il campo di San Siro non ha aiutato - Pioli lo ha confermato nel post partita -, ma a pesare di più sono le assenze e i tanti impegni ravvicinati. Sta di fatto che il Milan ha fatto un tiro in porta e ha segnato, mentre il Torino ha fatto più possesso palla risultato, checché ne dica Juric, poche volte pericoloso se non nel finale. Tre punti, dunque, importanti e pesanti per il Milan che mettono anche pressione al Napoli".

È possibile che Pioli, viste le difficoltà fisiche di questo periodo, abbia impostato la gara esattamente in quel modo, cioè senza fronteggiare il Torino nelle sue armi migliori e lasciargli più un possesso palla sterile?

"Sì, può essere. Pioli temeva la gara proprio per l'aggressività del Torino, è una squadra che non ti fa giocare bene; rischiare, dunque, di fare una partita dal Milan, cioè con intensità e qualità alte, poteva essere anche controproducente. Poi il match si è messo bene per i rossoneri, con il goal arrivato subito su un corner preparato e studiato, contenendo il vantaggio se non per qualche iniziativa di Leao; ha avuto la partita che voleva, consapevole che il Torino, pur avendo il possesso palla, davanti sarebbe stato leggerino. Juric ha parlato di dominio e di tantissime occasioni di goal, ma abbiamo avuto una disparità di vedute. Ricordo il tiro di Sanabria con la parata di Tatarusanu e la traversa di Praet su deviazione di Tomori più una mischia nel finale".

In questo tipo di partite è ancora più importante la presenza di uno come Giroud.

"C'è la famosa maledizione della 9 al Milan, ma Giroud, pur non essendo mai stato un bomber da centinaia di goal, sa giocare per la squadra dando una mano in difesa, facendo salire la squadra e segnando quando serve. Senza Ibrahimovic, il francese si è fatto trovare pronto: sta facendo il suo. Parliamo di un Campione del Mondo e d'Europa in carica: è un acquisto azzeccato pur non essendo un goleador, ma perché è sempre molto apprezzato. È un calciatore universale".

Contro il Torino ottime prestazioni, ancora una volta, per Tonali e Tomori.

"Tonali è cresciuto nel secondo tempo, dopo qualche errore non da lui in fase di possesso: ha tenuto palla e ha fatto crescere la squadra. Tomori è un giocatore affermato: fisicamente e come senso della posizione è uno dei difensori migliori; con Kjaer si completa: il danese mette esperienza e tecnica. I due hanno protetto bene Tatarusanu. Molto bene anche Calabria: sta facendo un campionato strepitoso; anche contro il Torino grande dedizione e corsa: è un giocatore recuperato al 100%".

Tatarusanu contro il Torino ha raggiunto il suo primo cleen sheet stagionale: che impressione le ha fatto?

"Tatarusanu ha esperienza internazionale. Non è un fuoriclasse, ma contro il Torino ha fatto parate non stilisticamente impeccabili, ma certamente efficaci. Ovviamente non dà l'esplosività di Maignan e la completezza di Donnarumma, ma in questo momento c'è lui ed è giusto che sia lui il titolare. Gli serve giocare per prendere ancora più fiducia".

Questo Milan si sta ampiamente confermando come una delle candidati principali per lo Scudetto?

"È presto per dirlo, davanti c'è un livellamento interessante con le sette sorelle più la Fiorentina che è una squadra pericolosa. Ora la classifica dice Milan e Napoli, ma altre possono rientrare. Il Milan non mi sembra la squadra più forte, ma è una di quelle che gioca meglio; i rossoneri hanno qualche limite, ma la storia insegna che, se continui con questa marcia, acquisisci una fiducia tale che vada a colmare il gap con le altre squadre".