MN - Galtier: "L'assenza di Ibra? Non dobbiamo cadere nel tranello. Rebic e Hauge possono essere pericolosi"

MN - Galtier: "L'assenza di Ibra? Non dobbiamo cadere nel tranello. Rebic e Hauge possono essere pericolosi"MilanNews.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
mercoledì 25 novembre 2020, 19:30L'Avversario
di Pietro Mazzara

Queste le parole di Christophe Galtier, allenatore del Lille, alla vigilia della partita contro il Milan rilasciate a MianNews.it, Tuttosport e Gazzetta dello Sport:

Dopo il successo dell’andata, che è stato un exploit, questa vittoria può creare delle difficoltà al Lille?
“La performance realizzata a Milano ha dato fiducia ad una squadra giovane con tanta qualità, è un match importante contro la capolista della Serie A. I giocatori devono essere concentrati, a San Siro abbiamo dato tanto e abbiamo fatto molto bene. Il risultato dell’andata è buono, ci deve dare fiducia, ma questa sarà un’altra partita perché il Milan, ne sono sicuro, farà un’altra partita”.

L'assenza di Ibrahimovic può essere un vantaggio per voi?
“E’ un giocatore molto importante, che dà qualcosa di più al Milan. Non siamo più forti per questo. Il Milan ha vinto a Napoli e ha dimostrato di essere una squadra importante e non è un caso che sia primo in classifica. Mi dispiace da un lato personale della sua assenza. Domani non ci sarà Zlatan, ma è evidente che quando manca il tuo leader e il tuo goleador, possono cambiare i punti di riferimento e noi non dobbiamo cadere nel tranello di sentirci favoriti. Non ci sarà nemmeno Leao, ma sono sicuro che sarà un match molto, molto difficile. A Milano abbiamo vinto con il nostro modello di gioco, ma dobbiamo essere bravi a ripeterci, anche se non sarà facile”.

Quanto pesa l'assenza di Renato Sanches?
“Come manca Ibra al Milan, a noi manca un giocatore che faccia bene la pressione in mezzo al campo. Abbiamo lavorato sul modo in cui dobbiamo modificare il nostro gioco. Ha delle qualità uniche, abbiamo altri giocatori che possono fare bene in quella posizione, con qualità diverse”.

Teme le qualità in transizione di Rebic e Hauge che possono cambiare il modo di giocare del Milan?
“Sono dei profili differenti da Zlatan, che ti possono far male in transizione. Con l’assenza di Ibra abbiamo lavorato su questa soluzione. Sono dei giocatori veloci, abili negli spazi. Dobbiamo trovare il nostro equilibrio anche in questa situazione perché anche lo stile del Milan cambierà, visto che quando c’è Ibrahimovic, lui è l’accentratore della fase offensiva”.